LA POLEMICA
UDINE Enrico Bertossi torna all'attacco su via Aquileia, confezionando un'interrogazione sulla «mancata riapertura» al traffico dopo la fine dei lavori. Bertossi spiega di aver raccolto le segnalazioni di chi, nella strada, vive e lavora.
Nell'interrogazione il consigliere segnala che «in via Aquileia, nonostante i noti pasticci sulla segnaletica orizzontale, i lavori essenziali sono da tempo terminati;» e che «comunque la via, formalmente chiusa, di fatto viene tranquillamente usata come parcheggio». Considerando che «le attività economiche e i residenti di via Aquileia sono già stati sin troppo penalizzati dai lavori effettuati», chiede quindi al sindaco Pietro Fontanini «di sapere per quale motivo la via non è stata ancora riaperta al traffico e quando intende farlo».
Va detto che la giunta aveva precisato che ci sarebbe stato da attendere ancora qualche giorno perché la strada fosse restituita ufficialmente la città, dopo che la scorsa settimana, la ditta incaricata dei lavori ha provveduto a rimuovere le tracce delle strisce blu dei parcheggi accanto alla pista ciclabile, su incarico dell'amministrazione comunale, che ha fatto un passo indietro su quella riga di posteggi. Quindi era previsto il raddoppio della pista ciclabile, prima dell'effettiva riapertura al traffico della strada con una festa organizzata dalle associazioni di categoria della via col supporto di Palazzo D'Aronco.
Va ricordato che per l'intervento l'amministrazione ha investito circa 600mila euro. Dopo i lavori la strada si potrà percorrere solo in un senso sia per le auto sia per i bus navetta che dovranno effettuare il servizio di trasporto pubblico. Le strisce blu resteranno solo sul lato destro, mentre sull'altro lato ci sarà solo la ciclabile a doppio senso, larga 2,5 metri quasi lungo tutto la strada che corre a ridosso del centro storico cittadino.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
© RIPRODUZIONE RISERVATA UDINE Enrico Bertossi torna all'attacco su via Aquileia, confezionando un'interrogazione sulla «mancata riapertura» al traffico dopo la fine dei lavori. Bertossi spiega di aver raccolto le segnalazioni di chi, nella strada, vive e lavora.
Nell'interrogazione il consigliere segnala che «in via Aquileia, nonostante i noti pasticci sulla segnaletica orizzontale, i lavori essenziali sono da tempo terminati;» e che «comunque la via, formalmente chiusa, di fatto viene tranquillamente usata come parcheggio». Considerando che «le attività economiche e i residenti di via Aquileia sono già stati sin troppo penalizzati dai lavori effettuati», chiede quindi al sindaco Pietro Fontanini «di sapere per quale motivo la via non è stata ancora riaperta al traffico e quando intende farlo».
Va detto che la giunta aveva precisato che ci sarebbe stato da attendere ancora qualche giorno perché la strada fosse restituita ufficialmente la città, dopo che la scorsa settimana, la ditta incaricata dei lavori ha provveduto a rimuovere le tracce delle strisce blu dei parcheggi accanto alla pista ciclabile, su incarico dell'amministrazione comunale, che ha fatto un passo indietro su quella riga di posteggi. Quindi era previsto il raddoppio della pista ciclabile, prima dell'effettiva riapertura al traffico della strada con una festa organizzata dalle associazioni di categoria della via col supporto di Palazzo D'Aronco.
Va ricordato che per l'intervento l'amministrazione ha investito circa 600mila euro. Dopo i lavori la strada si potrà percorrere solo in un senso sia per le auto sia per i bus navetta che dovranno effettuare il servizio di trasporto pubblico. Le strisce blu resteranno solo sul lato destro, mentre sull'altro lato ci sarà solo la ciclabile a doppio senso, larga 2,5 metri quasi lungo tutto la strada che corre a ridosso del centro storico cittadino.
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