VACCINI
UDINE Tutti vogliono il vaccino e le farmacie sono prese d'assalto. «Siamo

Mercoledì 24 Febbraio 2021
VACCINI
UDINE Tutti vogliono il vaccino e le farmacie sono prese d'assalto. «Siamo praticamente in affanno ammette Matteo Favero, delegato dell'ordine dei farmacisti per la provincia di Udine. Ci siamo fatti trovare pronti da un giorno all'altro, ma siamo effettivamente stati presi d'assalto». A livello regionale si parla di 5.000 prenotazioni al Cup di persona, altrettante telefoniche e 40mila nelle farmacie. «Per le persone siamo un punto di riferimento spiega Favero accompagniamo, spieghiamo e diamo informazioni. Le persone preferiscono prenotare il vaccino dove si può interloquire». E, in questo, le farmacie si riconfermano un luogo privilegiato e grande presidio del territorio. «Le file non mancano, tra pazienza degli utenti e chi, invece, sottolinea ad alta voce le carenze del sistema. Un sistema che va migliorato secondo Favero, «ma siamo in emergenza precisa abbiamo fatto tutto quello che potevamo». Un'emergenza a cui le farmacie, in effetti, si sono abituate in tutto il corso del 2020, «tra gel e mascherine - ricorda Favero eravamo preparati. Comunque è stato e sarà un grosso lavoro». Quanto all'ipotesi di eseguire vaccinazioni direttamente nelle farmacie, Favero conferma che l'idea è allo studio degli esperti, «ma ammette servirebbero personale e luoghi ad hoc». Una partita di non facile soluzione, su cui intervengono anche i consiglieri comunali di opposizione. «Chiediamo notizie chiare e certe sul piano vaccinale in città: abbiamo ricevuto numerose segnalazioni da cittadini e letto sui quotidiani, di grandi problemi in fase di prenotazione del vaccino. La regione, dal 10 di febbraio, ha dato avvio alla campagna vaccinale per gli over 80, peccato che le persone over 90 non siano ancora state chiamate da nessuno - affermano i componenti della terza commissione Politiche Sociali, Eleonora Meloni, Simona Liguori, Riccardo Rizza, Domenico Liano e Giovanni Marsico, dopo aver depositato una richiesta di question time indirizzata al sindaco e alla giunta di Udine. «Ci sono molti over 90 che non solo non sono mai stati contattati dall'AsuFc, ma che per prenotare il vaccino si sono dovuti organizzare da soli, chiamando il Cup o recandosi personalmente in farmacia, in taluni casi ricevendo appuntamenti a metà aprile, con somministrazione direttamente nei locali dell'Ospedale. Com'è possibile che la Regione abbia dato avvio alla campagna per gli over 80, senza che le aziende si siano premurate di contattare singolarmente gli anziani over 90?. La situazione è la medesima - proseguono - anche per la fascia 80-89. Per questi motivi chiediamo di conoscere dettagliatamente i piani dell'azienda. «Infine dicono - chiediamo, all'amministrazione comunale, se abbia intenzione di sollecitare la regione affinché vengano inseriti, nella Fase2, anche i disabili a carico dei propri familiari, unitamente ai loro caregiver, raccogliendo l'appello della Consulta disabili del Fvg». Tema, questo, che investe nuovamente anche le farmacie, protagoniste, in questo mese, di un'importante iniziativa: il Banco farmaceutico. Nonostante le difficoltà economiche che tante famiglie stanno affrontando, a Udine e provincia lo spirito di solidarietà e generosità nei confronti dei più bisognosi non è venuto meno, neanche quest'anno. Da poco, infatti, si è conclusa la settimana del Banco farmaceutico, a cui hanno aderito 178 farmacie in regione, raccogliendo 17.700 farmaci. Farmaci che saranno consegnati ai 76 enti assistenziali del Fvg, che li distribuiranno a persone bisognose. In provincia di Udine la raccolta è stata di 9.000 farmaci. «Un anno difficile commenta Favero ma fronteggiato dalla grande generosità delle persone».
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