L'INCIDENTE
PORDENONE Dovrà essere sottoposta a un intervento plastico ricostruttivo una bambina di 11 anni che è stata morsa da un giovane pastore tedesco mentre si trovava a casa di un'amica. L'episodio risale alla tarda serata di sabato. La piccola vive con la sua famiglia in un paese della provincia di Pordenone, ma ha un'amica che abita a Codroipo. I parenti delle due piccole si conoscono per lavoro e così, sabato sera, dopo cena, l'undicenne è andata a casa dell'amica dove avrebbe dovuto trascorrere la notte. Sono le 22.30 circa ed è buio quando arriva nell'abitazione degli amici. È una residenza recintata e chiusa da un cancello. È lì, nel prato, che c'è il pastore tedesco. È la prima volta che l'animale vede quella bambina e forse è per questo che si mette in atteggiamento di difesa. L'undicenne, che adora gli animali, fa per andargli incontro, mentre è vicino ai parenti, per fargli una carezza. Ed è a quel punto che il cane la morde: la azzanna a una mano e una guancia causandole una grave lesione. La piccola per fortuna non si agita, anche se il dolore è molto forte e perde molto sangue. Questo dà modo ai padroni del cane di allontanarlo subito, per evitare conseguenze peggiori. Sono momenti di grande paura, ma tutti riescono a mantenere i nervi saldi. Nell'attesa dell'arrivo dell'ambulanza la bambina viene medicata e rassicurata. Poi la corsa in autolettiga all'ospedale Santa Maria della Misericordia di Udine, dove è pronta una sala operatoria: la piccola viene sottoposta subito a un intervento chirurgico per ridurre le ferite e viene ricoverata. Per lei la prognosi è di dieci giorni, ma l'iter per la guarigione definitiva sarà molto più lungo. Il pastore tedesco, infatti, mordendola le ha strappato anche alcuni lembi di carne e sarà quindi necessaria un'operazione di ricostruzione che sarà seguita dai chirurghi plastici.
Sul luogo dell'aggressione è intervenuto anche il veterinario dell'azienda sanitaria, per capire se il cane abbia qualche problema comportamentale o se soffra di qualche tipo di patologia trasmissibile. È emerso che non era la prima volta che l'animale si avventava contro qualcuno ferendolo: circa un mese fa aveva morso la sua stessa padrona ed era stato posto in quarantena, sotto osservazione, per questo motivo. Nessuno avrebbe pensato, tuttavia, che l'animale potesse azzannare di nuovo, e per di più una bambina. Per tutte le verifiche del caso sono intervenuti i carabinieri della Compagnia di Udine, comandata dal maggiore Alberto Granà. Saranno valutate adesso le eventuali responsabilità dei padroni del caneo.
Le ipotesi di reato vanno dalle lesioni al malgoverno di animali. Solo poche settimane fa, in una casa della Bassa Friulana, una bambina di 4 anni ospite a casa di parenti era stata morsa alla testa da un cagnolino meticcio mentre giocava in salotto. Allora, dopo ore di paura, la piccola era stata dimessa in giornata dal pronto soccorso con una ferita giudicata guaribile in pochi giorni e che non le aveva lasciato cicatrici o comunque traumi gravi.
Paola Treppo
© RIPRODUZIONE RISERVATA
© RIPRODUZIONE RISERVATA PORDENONE Dovrà essere sottoposta a un intervento plastico ricostruttivo una bambina di 11 anni che è stata morsa da un giovane pastore tedesco mentre si trovava a casa di un'amica. L'episodio risale alla tarda serata di sabato. La piccola vive con la sua famiglia in un paese della provincia di Pordenone, ma ha un'amica che abita a Codroipo. I parenti delle due piccole si conoscono per lavoro e così, sabato sera, dopo cena, l'undicenne è andata a casa dell'amica dove avrebbe dovuto trascorrere la notte. Sono le 22.30 circa ed è buio quando arriva nell'abitazione degli amici. È una residenza recintata e chiusa da un cancello. È lì, nel prato, che c'è il pastore tedesco. È la prima volta che l'animale vede quella bambina e forse è per questo che si mette in atteggiamento di difesa. L'undicenne, che adora gli animali, fa per andargli incontro, mentre è vicino ai parenti, per fargli una carezza. Ed è a quel punto che il cane la morde: la azzanna a una mano e una guancia causandole una grave lesione. La piccola per fortuna non si agita, anche se il dolore è molto forte e perde molto sangue. Questo dà modo ai padroni del cane di allontanarlo subito, per evitare conseguenze peggiori. Sono momenti di grande paura, ma tutti riescono a mantenere i nervi saldi. Nell'attesa dell'arrivo dell'ambulanza la bambina viene medicata e rassicurata. Poi la corsa in autolettiga all'ospedale Santa Maria della Misericordia di Udine, dove è pronta una sala operatoria: la piccola viene sottoposta subito a un intervento chirurgico per ridurre le ferite e viene ricoverata. Per lei la prognosi è di dieci giorni, ma l'iter per la guarigione definitiva sarà molto più lungo. Il pastore tedesco, infatti, mordendola le ha strappato anche alcuni lembi di carne e sarà quindi necessaria un'operazione di ricostruzione che sarà seguita dai chirurghi plastici.
Sul luogo dell'aggressione è intervenuto anche il veterinario dell'azienda sanitaria, per capire se il cane abbia qualche problema comportamentale o se soffra di qualche tipo di patologia trasmissibile. È emerso che non era la prima volta che l'animale si avventava contro qualcuno ferendolo: circa un mese fa aveva morso la sua stessa padrona ed era stato posto in quarantena, sotto osservazione, per questo motivo. Nessuno avrebbe pensato, tuttavia, che l'animale potesse azzannare di nuovo, e per di più una bambina. Per tutte le verifiche del caso sono intervenuti i carabinieri della Compagnia di Udine, comandata dal maggiore Alberto Granà. Saranno valutate adesso le eventuali responsabilità dei padroni del caneo.
Le ipotesi di reato vanno dalle lesioni al malgoverno di animali. Solo poche settimane fa, in una casa della Bassa Friulana, una bambina di 4 anni ospite a casa di parenti era stata morsa alla testa da un cagnolino meticcio mentre giocava in salotto. Allora, dopo ore di paura, la piccola era stata dimessa in giornata dal pronto soccorso con una ferita giudicata guaribile in pochi giorni e che non le aveva lasciato cicatrici o comunque traumi gravi.
Paola Treppo
© RIPRODUZIONE RISERVATA
