LA NOVITÀ
UDINE Spostare i bus lungo viale Ungheria e creare una nuova pista ciclabile: ecco la proposta che l'amministrazione ha in mente per Aquileia, una proposta che il vicesindaco e assessore ai Lavori pubblici, Loris Michelini, ha presentato ieri in giunta.
IL PIANO
Una delle novità è la realizzazione di una nuova pista ciclabile: valutate diverse opzioni, è stata scelta quella che prevede un percorso monodirezionale da sud a nord (da piazzale D'Annunzio verso via Piave-via Gorghi) in sede propria, protetta da una fila di auto in sosta. Fronte a Porta Aquileia, la ciclabile troverà posto sul lato sinistro della strada e farà parte dell'Alpe Adria (che l'amministrazione vuole far transitare anche su via Mercatovecchio, a scapito, probabilmente di via Zanon); i ciclisti che arriveranno invece da nord, per spostarsi verso sud, continueranno come ora a percorrere la sede stradale perché, per ragioni di larghezza, non è stato possibile prevedere una pista per senso di marcia. Le auto potranno percorrere la via esattamente come adesso mentre su entrambi i lati della carreggiata sarà possibile parcheggiare: sul lato destro, verranno ricavati circa 50 stalli; sul lato sinistro, quasi una quarantina e, dove lo spazio si restringe, verranno posizionate rastrelliere per le bici. Attualmente, il cantiere di via Aquileia è in fase di conclusione e la strada dovrebbe essere riaperta per il 30 settembre.
TRASPORTI
Le modifiche alla viabilità avranno tempi molto più lunghi, ma i lavori hanno spinto l'amministrazione a cercare una soluzione per il trasporto pubblico locale: la strada è importante per i bus, ma il passaggio crea dissesti al porfido; ecco allora l'altra grande novità per il futuro: spostare la maggior parte delle linee sul vicino viale Ungheria e mantenerne solo una su via Aquileia, usando però i più leggeri e più piccoli bus navetta, possibilmente elettrici. L'autobus, inoltre, percorrerà la strada solo in un senso di marcia, dal centro verso la stazione. La proposta verrà illustrata anche stamattina al tavolo sulla mobilità con il Comitato autostoppisti, che proprio per oggi ha indetto una manifestazione per spingere sulla mobilità sostenibile, nella settimana ad essa dedicata cui ha aderito anche Palazzo D'Aronco: «Quella ambientale è una tematica che ci sta particolarmente a cuore», ha detto il sindaco Pietro Fontanini. Intanto, al Giretto d'Italia organizzato ieri da Legambiente, sono stati compiuti rilevamenti sui passaggi sia in via Roma sia in via Mantica (dalle 7.30 alle 9.30): nella prima, le bici rappresentano il 10% del flusso, nella seconda ben il 20%. Palazzo D'Aronco, infine, vuole erigere una statua in onore di Carlo Sgorlon in piazzetta Marconi.
Alessia Pilotto
© RIPRODUZIONE RISERVATA
© RIPRODUZIONE RISERVATA UDINE Spostare i bus lungo viale Ungheria e creare una nuova pista ciclabile: ecco la proposta che l'amministrazione ha in mente per Aquileia, una proposta che il vicesindaco e assessore ai Lavori pubblici, Loris Michelini, ha presentato ieri in giunta.
IL PIANO
Una delle novità è la realizzazione di una nuova pista ciclabile: valutate diverse opzioni, è stata scelta quella che prevede un percorso monodirezionale da sud a nord (da piazzale D'Annunzio verso via Piave-via Gorghi) in sede propria, protetta da una fila di auto in sosta. Fronte a Porta Aquileia, la ciclabile troverà posto sul lato sinistro della strada e farà parte dell'Alpe Adria (che l'amministrazione vuole far transitare anche su via Mercatovecchio, a scapito, probabilmente di via Zanon); i ciclisti che arriveranno invece da nord, per spostarsi verso sud, continueranno come ora a percorrere la sede stradale perché, per ragioni di larghezza, non è stato possibile prevedere una pista per senso di marcia. Le auto potranno percorrere la via esattamente come adesso mentre su entrambi i lati della carreggiata sarà possibile parcheggiare: sul lato destro, verranno ricavati circa 50 stalli; sul lato sinistro, quasi una quarantina e, dove lo spazio si restringe, verranno posizionate rastrelliere per le bici. Attualmente, il cantiere di via Aquileia è in fase di conclusione e la strada dovrebbe essere riaperta per il 30 settembre.
TRASPORTI
Le modifiche alla viabilità avranno tempi molto più lunghi, ma i lavori hanno spinto l'amministrazione a cercare una soluzione per il trasporto pubblico locale: la strada è importante per i bus, ma il passaggio crea dissesti al porfido; ecco allora l'altra grande novità per il futuro: spostare la maggior parte delle linee sul vicino viale Ungheria e mantenerne solo una su via Aquileia, usando però i più leggeri e più piccoli bus navetta, possibilmente elettrici. L'autobus, inoltre, percorrerà la strada solo in un senso di marcia, dal centro verso la stazione. La proposta verrà illustrata anche stamattina al tavolo sulla mobilità con il Comitato autostoppisti, che proprio per oggi ha indetto una manifestazione per spingere sulla mobilità sostenibile, nella settimana ad essa dedicata cui ha aderito anche Palazzo D'Aronco: «Quella ambientale è una tematica che ci sta particolarmente a cuore», ha detto il sindaco Pietro Fontanini. Intanto, al Giretto d'Italia organizzato ieri da Legambiente, sono stati compiuti rilevamenti sui passaggi sia in via Roma sia in via Mantica (dalle 7.30 alle 9.30): nella prima, le bici rappresentano il 10% del flusso, nella seconda ben il 20%. Palazzo D'Aronco, infine, vuole erigere una statua in onore di Carlo Sgorlon in piazzetta Marconi.
Alessia Pilotto
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