Un furgone intelligente per le maxi-emergenze

Lunedì 19 Novembre 2018
SOCCORSI SICURI
PALMANOVA Un furgone Fiat Ducato per gestire le maxi-emergenze sanitarie nel caso sventurato che la centrale operativa del 118, a Palmanova, fosse temporaneamente fuori servizio. Ma non un furgone qualsiasi: un mezzo dotato delle più avanzate dotazioni tecnologiche proprio per sostituire nientemeno che il cuore del coordinamento in caso di situazioni di criticità. E' quanto ha realizzato Insiel, dando vita a un sistema mobile ad alta qualità tecnologica che ora la Giunta regionale ha formalmente affidato in comodato per cinque anni al Servizio sanitario regionale. La delibera, proposta dal vicepresidente della Giunta e assessore alla Salute Riccardo Riccardi, prevede che il comodato sia attribuito all'Egas, l'ente per i servizi accentrati della Sanità del Friuli Venezia Giulia che il progetto di riforma sanitaria concepito dall'Amministrazione Fedriga intende sostituire con la cosiddetta Azienda Zero, chiamata a uniformare e coordinare l'operatività delle Aziende sul territorio.
Questo automezzo speciale contempla tre posti a sedere, compreso il conducente. Presenta una postazione di lavoro per personal computer laptop monitor per la cartografia e le comunicazioni tra gli utenti della rete locale, con specifica postazione per l'operatore mobile. Tale postazione è in grado di comunicare sia con interlocutori via radio e via telefono tramite rete Gsm, rete satellitare e Voip. Il Ducato è anche dotato di un gruppo elettrogeno, di climatizzazione nello spazio tecnologicamente attrezzato e di illuminazione dell'area esterna al mezzo. Non solo: dispone dell'attrezzatura (gateway) satellitare munita di sistema parabolico autopuntante del diametro di 98 centimetri in banda Ka (ad esclusione della convenzione economica con l'operatore satellitare che sarà a carico dell'Amministrazione sanitaria). Questo furgone per le grandi emergenze dispone, ancora, di una stazione radiobase Dmr indipendente, di un'antenna telescopica per sistemi di diffusione, un'antenna omnidirezionale in banda Uhf, di ricetrasmettitori portatili Uhf e di apparati telefonici Voip collegabili via Dect: insomma, il meglio disponibile con la tecnologia attuale. Sulla base della convenzione che disciplina il comodato, la Regione obbliga l'Ente del Servizio sanitario a curare ogni forma di manutenzione del veicolo e delle preziose dotazioni delle quali è fornito, fermo restando che l'intesa quinquennale potrà essere rinnovata e che sarà sempre a carico della Sanità Fvg ogni spesa di assicurazione per la responsabilità civile verso terzi, l'eventuale assicurazione infortuni per il personale addetto, la tassa di proprietà e qualsiasi altro onere di esercizio. A richiesta della Sanità, la Regione dovrà farsi restituire l'automezzo qualora venga accertati che il suo impiego non risulti più affidabile ed efficace per usure o altre cause non imputabili a negligenza del comodatario e allorché non si ravvisi più la convenienza economica di un'ulteriore manutenzione e riparazione.
M.B.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
© RIPRODUZIONE RISERVATA

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci