Un Ferragosto di incidenti In A23 è morta una 76enne

Sabato 17 Agosto 2019
Un Ferragosto di incidenti In A23 è morta una 76enne
IL BILANCIO
UDINE È stato un Ferragosto contrassegnato dagli incidenti, sulle strade e sulle montagne friulane. Il bilancio più grave lo ha fatto registrare il sinistro stradale verificatosi intorno alle 17.20 lungo l'autostrada A23 in cui ha perso la vita una donna M. S., 76 anni, residente nella zona di Codroipo. Per cause in corso di accertamento da parte della Polizia stradale di Amaro, l'auto che guidava la donna e una vettura con targa austriaca si sono scontrate all'altezza del chilometro 115 dell'autostrada, in direzione nord, in territorio del Comune di Tarvisio. Ad avere la peggio è stata l'anziana conducente di uno dei due veicoli. Nell'impatto sono rimasti feriti, in maniera pare non grave, il marito che viaggiava con lei e i quattro occupanti del secondo veicolo, una famiglia austriaca. Sul posto sono giunti anche i sanitari che hanno soccorso i feriti. Il marito della vittima è stato trasferito in ospedale a Tolmezzo. I quattro cittadini austriaci sono stati portati nel nosocomio di Villach.
INCIDENTI IN MONTAGNA
Altre due donne si sono invece infortunate in due distinti incidenti sulle montagne friulane e sono state recuperate dal personale tecnico del Soccorso Alpino e Speleologico di Forni Avoltri. Una prima chiamata di soccorso è giunta alla stazione per una donna che si è infortunata lungo la discesa dal Monte Avanza: ha riportato la probabile frattura di una caviglia. La donna, una 54enne della zona, è stata recuperata dall'elicottero della Protezione Civile di Tolmezzo con a bordo i tecnici della stazione di Forni Avoltri del Soccorso Alpino e Speleologico e condotta all'ospedale di Tolmezzo. L'incidente più grave è stato segnalato poco dopo sul Monte Volaia dove una donna, anche lei di 54 anni residente nella zona di Udine, è precipitata per un'ottantina di metri mentre stava scendendo dalla cima durante un'escursione con il marito. L'incidente si è verificato a una quota di circa 2.200 metri di altitudine. L'escursionista avrebbe perso aderenza sul terreno e sarebbe quindi scivolata per un lungo tratto sulle rocce e sul brecciolino, fermandosi sul ciglio di un ulteriore salto di rocce. Per recuperarla è stato inviato sul posto l'elisoccorso regionale da cui, dopo essere stati creati degli ancoraggi sulla roccia, sono stati sbarcati con il verricello e poi calati con le corde fino al punto in cui si trovava la donna ferita il medico e il tecnico dell'elisoccorso. Stabilizzata sul posto e poi a Collina di Forni Avoltri, la donna è stata infine trasferita in elicottero a Udine dove versa in gravi condizioni. Sul posto è intervenuta anche la Guardia di Finanza di Tolmezzo.
UBRIACHI AL VOLANTE
Nella giornata di Ferragosto otto automobilisti sono stati pizzicati al volante con un tasso di alcol superiore al consentito nel corso dei controlli intensificati proprio in occasione della festività eseguiti dai Carabinieri del Comando Provinciale di Udine su tutto il territorio friulano. Sette sono stati denunciati a piede libero, uno sanzionato amministrativamente. Tra loro anche tre uomini, uno di 61 anni fermato a Enemonzo, uno di 30 controllato a Tarcento e un polacco di 26 incappato in un controllo a San Giorgio di Nogaro, si sono rifiutati di sottoporsi alla prova dell'etilometro. Non è servito loro a evitare una denuncia e il ritiro della patente.
AUTO LASCIATA IN TANGENZIALE
Nella mattinata di Ferragosto la Polizia con la Squadra Volante è intervenuta invece in tangenziale per rimuovere un'auto con targa britannica che era stata abbandonata in una zona pericolosa, in curva, nel tratto che dal casello di Udine sud porta verso Buttrio. Accertamenti sono in corso per capire chi e perché abbia abbandonato così la vettura, al cui interno sono state trovate tracce di un bivacco.
Elena Viotto
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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