Un calendario ricco di eventi dal 12 ottobre

Domenica 29 Settembre 2019
Un calendario ricco di eventi dal 12 ottobre
IL CALENDARIO
UDINE Un calendario foltissimo quello che caratterizzerà il secondo week end di ottobre a Cervignano, con gli ultimi due giorni del Festival del Coraggio. Sabato 12 ottobre le occasioni per incrociare storie coraggiose inizieranno sin dal mattino al Teatro Pasolini (ore 9) con il docufilm «Sulle spalle di Alexandria Bombach». È la storia di Nadia Murad, Premio Nobel per la Pace 2018, sopravvissuta all'Isis. Alle 10, in Casa della Musica, andrà in scena lo spettacolo teatrale «Dall'altra parte», in cui da un incontro tra due mondi, di terra, di cielo, si costruisce un legame forte e indissolubile. Alle 15, in Centro Civico, si racconterà la frontiera tra Croazia e Bosnia, un punto nevralgico lungo la «rotta Balcanica» dai quali i migranti raggiungono via terra il Friuli e il cuore dell'Europa. Nel pomeriggio anche incontri per i più piccoli e dedicati agli animali. Alle 18.30, al Teatro Pasolini, Beppino Englaro, in un dialogo con Pierluigi Di Piazza, Amato De Monte e Paolo Felice racconterà la scelta di Eluana. Alle 21 al teatro Pasolini il reading «Del coraggio silenzioso» di e con Marco Baliani e con le musiche dal vivo di Paolo Forte. L'ultimo giorno del festival, domenica 13 ottobre, si aprirà alle 10.30 al teatro Pasolini con Il racconto di una donna straordinaria, Mileva Mari, che completò a pieni voti gli studi superiori, prima donna ammessa al ginnasio reale di Zagabria; nel 1894 entrò al Politecnico di Zurigo, ancora una volta unica donna della sua classe. È qui che incontrò Albert Einstein, più giovane di lei di 4 anni, di cui divenne moglie e da cui ebbe tre figli. Alle 11.30, al Centro Civico, sarà dato spazio ai «Bravehearts, testimonianze di cuori coraggiosi a km0: cosa vuol dire essere coraggiosi a vent'anni a Cervignano del Friuli nel 2019?». Alle 15.30, in Casa della Musica, Rosario Esposito La Rossa, assieme ad Angelo Floramo e Vieri Peroncini, racconterà la sua personale esperienza, di quando a trent'anni ha aperto una libreria nel cuore delle Vele di Scampia. Alle 17, al Teatro Pasolini, il curdo Nezan Kendal, una delle voci europee più alte e impegnate di un popolo di 35 milioni di persone ancora senza terra. Alle 18.30, in Casa della Musica, Stefania Prandi, in un dialogo con Elisa Michellut, racconterà il reportage sulle donne braccianti che raccolgono e confezionano ortaggi destinati ad arrivare sulle tavole italiane e friulane. Tre paesi affacciati sul mare Mediterraneo, Italia, Spagna e Marocco, tra i maggiori esportatori di ortaggi e frutta in Europa e nel mondo. Qui, le braccianti non solo sono pagate meno degli uomini e costrette a turni estenuanti, ma vengono molestate sessualmente, ricattate, subiscono violenze verbali, fisiche e stupri. La giornalista Stefania Prandi racconta la sopravvivenza quotidiana, la resistenza alla violenza, il coraggio delle denunce che, malgrado gli sforzi, rischiano di cadere nel vuoto. Alle 19.30, in Casa della Musica, appuntamento con «Riprendiamoci il tempo». Alle 21, al Teatro Pasolini, Eugenio Finardi, in un dialogo con Maurizio Mattiuzza, a 40 anni dalla sua Musica Ribelle che ha segnato un'epoca, si confesserà in un racconto intimo, tra esperienze personali e romanzi su come sopravvivere al rock, sugli anni Settanta e sul ruolo della musica nelle vite delle persone.
A.L.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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