IL VOLUME
UDINE (A.L.) E dopo aver creato un ambiente da fiaba per rendere la risonanza magnetica nucleare un «gioco» da bambini all'ospedale di Udine, l'Abio, ha fortemente voluto il libro «La principessa Tic e il pirata Tac nel pianeta Fifablu», edito da Gaspari editore. Un volumetto coloratissimo e avvincente dedicato alle bambine e ai bambini che giocano col coraggio e con le paure vanno all'arrembaggio. La fiaba racconta le avventure della principessa Tic e del pirata spaziale Tac, che sono i protagonisti dei 180 metri quadri di pareti che vestono il reparto pediatrico, la saletta pre-esame, le stanze e i corridoi della Risonanza magnetica nucleare dell'ospedale. In una stanzetta della Pediatria si nasconde, inoltre, «l'astronave», dove i bambini fanno la simulazione di una risonanza magnetica e, alla fine, ricevono il diploma di «Pirata spaziale». Il «gioco» ha lo scopo di rendere meno traumatico poi lo svolgimento della risonanza magnetica vera e propria, possibilmente evitando la sedazione del bambino che, si sa, difficilmente riesce a stare immobile per tutto il tempo necessario allo svolgimento dell'esame. Così anche la risonanza magnetica vera, la stessa utilizzata per gli adulti, si è vestita da astronave, per far ritrovare al piccolo paziente lo stesso ambiente rassicurante provato durante la simulazione e ai grandi una maggiore serenità. Le immagini che tappezzano i muri di questi ambienti ospedalieri sono nate dalla fantasia di Vanessa Padovani e Andrea Dalla Costa, coppia nell'arte e nella vita, e hanno ispirato il quinto libro della scrittrice Pierina Gallina, dalla cui penna è nata la fiaba in rima. Ascoltandola, i bambini saranno accompagnati nel «Viaggio spaziale» dalla dolce Principessa Tic e dal coraggioso pirata Tac, fino a giungere al pianeta Fifablu dove la paura non esisterà più e sarà sostituita da un sorriso di felicità
© RIPRODUZIONE RISERVATA UDINE (A.L.) E dopo aver creato un ambiente da fiaba per rendere la risonanza magnetica nucleare un «gioco» da bambini all'ospedale di Udine, l'Abio, ha fortemente voluto il libro «La principessa Tic e il pirata Tac nel pianeta Fifablu», edito da Gaspari editore. Un volumetto coloratissimo e avvincente dedicato alle bambine e ai bambini che giocano col coraggio e con le paure vanno all'arrembaggio. La fiaba racconta le avventure della principessa Tic e del pirata spaziale Tac, che sono i protagonisti dei 180 metri quadri di pareti che vestono il reparto pediatrico, la saletta pre-esame, le stanze e i corridoi della Risonanza magnetica nucleare dell'ospedale. In una stanzetta della Pediatria si nasconde, inoltre, «l'astronave», dove i bambini fanno la simulazione di una risonanza magnetica e, alla fine, ricevono il diploma di «Pirata spaziale». Il «gioco» ha lo scopo di rendere meno traumatico poi lo svolgimento della risonanza magnetica vera e propria, possibilmente evitando la sedazione del bambino che, si sa, difficilmente riesce a stare immobile per tutto il tempo necessario allo svolgimento dell'esame. Così anche la risonanza magnetica vera, la stessa utilizzata per gli adulti, si è vestita da astronave, per far ritrovare al piccolo paziente lo stesso ambiente rassicurante provato durante la simulazione e ai grandi una maggiore serenità. Le immagini che tappezzano i muri di questi ambienti ospedalieri sono nate dalla fantasia di Vanessa Padovani e Andrea Dalla Costa, coppia nell'arte e nella vita, e hanno ispirato il quinto libro della scrittrice Pierina Gallina, dalla cui penna è nata la fiaba in rima. Ascoltandola, i bambini saranno accompagnati nel «Viaggio spaziale» dalla dolce Principessa Tic e dal coraggioso pirata Tac, fino a giungere al pianeta Fifablu dove la paura non esisterà più e sarà sostituita da un sorriso di felicità
