ZOPPOLA
Torna in scena la truffa dello specchietto, ma questa volta è stata sventata da una 57enne. La donna, al volante di una Fiat Punto, ieri mattina stava percorrendo la strada che da Cusano porta a Zoppola quando, all'improvviso, ha sentito un forte colpo. Ha notato che lo specchietto laterale sinistro dell'auto era piegato, ma non ci ha dato molto peso e ha proseguito. Pochi istanti dopo si è dovuta fermare, quando il conducente di una Bmw station wagon bianca, che la stava seguendo, ha cominciato a suonare il clacson. «Signora, vuole scappare? Non si è accorta dello specchietto rotto?», così ha esordito un uomo piuttosto robusto, con l'accento meridionale, facendole capire che, forse, sarebbe stato il caso di trovare un accordo. Possibilmente senza coinvolge le assicurazioni. La donna ha però incominciato ad avere sospetti. «Sono disposta a riparare il danno gli ha detto ma mi segua sino all'officina di un meccanico che conosco. Quantificherà lui il danno». L'uomo, dal canto suo, non voleva sentire ragione: «Signora, non serve: mi dia 50 euro e la chiudiamo qui. Vado di fretta». La 57enne ha rifiutato di scendere a compromessi, così al truffatore non è rimasto altro che andarsene.
Al.Co.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
© RIPRODUZIONE RISERVATA Torna in scena la truffa dello specchietto, ma questa volta è stata sventata da una 57enne. La donna, al volante di una Fiat Punto, ieri mattina stava percorrendo la strada che da Cusano porta a Zoppola quando, all'improvviso, ha sentito un forte colpo. Ha notato che lo specchietto laterale sinistro dell'auto era piegato, ma non ci ha dato molto peso e ha proseguito. Pochi istanti dopo si è dovuta fermare, quando il conducente di una Bmw station wagon bianca, che la stava seguendo, ha cominciato a suonare il clacson. «Signora, vuole scappare? Non si è accorta dello specchietto rotto?», così ha esordito un uomo piuttosto robusto, con l'accento meridionale, facendole capire che, forse, sarebbe stato il caso di trovare un accordo. Possibilmente senza coinvolge le assicurazioni. La donna ha però incominciato ad avere sospetti. «Sono disposta a riparare il danno gli ha detto ma mi segua sino all'officina di un meccanico che conosco. Quantificherà lui il danno». L'uomo, dal canto suo, non voleva sentire ragione: «Signora, non serve: mi dia 50 euro e la chiudiamo qui. Vado di fretta». La 57enne ha rifiutato di scendere a compromessi, così al truffatore non è rimasto altro che andarsene.
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