Troppi ricoveri e contagi Il Friuli resta arancione

Sabato 23 Gennaio 2021
IL QUADRO
UDINE Come preventivato il Fvg rimarrà in zona arancione anche la prossima settimana, nonostante l'indice Rt siano sceso a 0,88. Dovranno migliorare ulteriormente i dati dei ricoveri e del contagio per sperare nel giallo a partire dal 1. Febbraio. Nelle ultime 24 ore tasso di positività al 6,65. Sono state 2.703 le denunce di malattia per covid-19 nel 2020, ovvero il 2,1% del totale nazionale.
MONITORAGGIO
Il 36° monitoraggio settimanale dell'Istituto superiore di sanità e del Ministero della Salute, sui dati relativi al periodo 11-17 gennaio conferma l'anticipazione sul dato dell'indice Rt relativo al Fvg: dal precedente 0,97 è passato allo 0,88. Anche il dato nazionale, dopo cinque settimane consecutive di aumento scende: venerdì scorso era arrivato a 1,09, oggi è 0,97, al di sotto della soglia considerata a rischio.
I CONTAGI
Nelle ultime 24 ore in Friuli Venezia Giulia su 6.126 tamponi molecolari sono stati rilevati 356 nuovi contagi con una percentuale di positività del 5,81%. Sono inoltre 1.311 i test rapidi antigenici realizzati, dai quali sono stati rilevati 96 casi (7,32%). I decessi registrati sono 21 ai quali si aggiungono 2 decessi avvenuti il 12 e 13 gennaio 2021, di questi 16 sono avvenuti in provincia di Udine. Le vittime complessivamente ammontano a 2.206, con la seguente suddivisione territoriale: 517 a Trieste, 1.041 a Udine, 499 a Pordenone e 149 a Gorizia. I ricoveri nelle terapie intensive sono 61 mentre quelli in altri reparti scendono a 669. I totalmente guariti sono 47.437, i clinicamente guariti salgono a 1.421, mentre diminuiscono le persone in isolamento che oggi risultano essere 11.360. Dall'inizio della pandemia in Friuli Venezia Giulia sono risultate positive complessivamente 63.154 persone con la seguente suddivisione territoriale: 12.886 a Trieste, 27.775 a Udine, 14.031 a Pordenone, 7.677 a Gorizia e 785 da fuori regione.
I FOCOLAI
Nel settore delle residenze per anziani sono stati rilevati 13 casi di positività tra le persone ospitate nelle strutture regionali, mentre gli operatori sanitari risultati contagiati all'interno delle stesse strutture sono in totale 16. Sul fronte del Sistema sanitario regionale (Ssr), da registrare nell'Azienda sanitaria universitaria Friuli Centrale le positività al Covid di un medico, 4 infermieri, 4 operatori socio sanitari, un logopedista e un amministrativo; nell'Azienda sanitaria universitaria Giuliano Isontina di 2 infermieri e un operatore socio sanitario; nell'Azienda sanitaria del Friuli occidentale di 2 infermieri. Infine, da segnalare la positività di 4 persone di rientro rispettivamente da Regno Unito, Macedonia, Bosnia e Romania.
DATI INAIL
I contagi sul lavoro da Covid-19 denunciati all'Inail alla data dello scorso 31 dicembre sono 131.090, pari al 23,7% delle denunce di infortunio pervenute all'Istituto nel 2020 e al 6,2% dei contagiati nazionali totali comunicati dall'Istituto superiore di sanità (Iss) alla stessa data. A rilevarlo è il 12esimo report nazionale sulle infezioni di origine professionale da nuovo Coronavirus. In Friuli Venezia Giulia sono 2.703, ovvero il 2,1% del totale nazionale, a queste si aggiungono 2 casi con esito mortale. A livello di genere il 74,2% sono donne, il 25,8% uomini, Rispetto alla data di rilevazione del 30 novembre le denunce di infortunio sul lavoro da Covid-19 nell'ultimo trimestre sono aumentate di 912 casi (+50,9%), di cui 636 avvenuti a dicembre, 257 a novembre e i restanti riconducibili a ottobre. Il notevole aumento ha interessato tutte le province ma più intensamente quelle di Pordenone e, in particolare, di Udine ora in testa ai contagi denunciati regionali al posto di Trieste. A livello di professioni la categoria più colpita per il 70% è la sanità e i servizi socioassistenziali.
VACCINAZIONI
Oltre a nuove dosi di vaccini, la prossima settimana dovrebbero arrivare in Friuli Venezia Giulia anche i primi operatori sanitari reclutati per la campagna vaccinale tramite bando nazionale. Il commissario per l'emergenza Domenico Arcuri ha fatto sapere che arriveranno complessivamente nelle regioni i primi 2.679 medici e infermieri. Il bando era per 15mila mila professionisti. Sul fronte delle somministrazioni ieri si è proceduto ancora solamente con i richiami per i primi operatori sanitari vaccinati: la quota complessiva sale così a 35.351 (+1.126) sulle 39.655 dosi a disposizione, vale a dire l'89,1 per cento.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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