Tribunale, richieste di atti on-line e decalogo affisso nelle aule d'udienza

Martedì 25 Febbraio 2020
Tribunale, richieste di atti on-line e decalogo affisso nelle aule d'udienza
GIUSTIZIA
PORDENONE Il Coronavirus non ferma la giustizia, ma il presidente del Tribunale di Pordenone, Lanfranco Maria Tenaglia, ha adottato misure per contenere il rischio di contagio, compresa l'incentivazione dell'uso della posta elettronica per ridurre i contatti. Del resto il palazzo di giustizia è un continuo via vai di persone. Ogni giorno vi accedono decine e decine di utenti, soprattutto avvocati, i quali arrivano anche dal vicino Veneto, comprese le province di Venezia e Padova, dove si sono verificati dei contagi. Un'incognita, ad esempio, è rappresentata sicuramente dal processo che il 3 marzo vedrà l'aula principale delle udienze affollata di legali che arrivano soprattutto dal Veneto, a Pordenone per il processo ai collaboratori del trader portogruarese Fabio Gaiatto.
«Le udienze - spiega il presidente - possono essere sospese soltanto con un provvedimento legislativo. L'attività pertanto prosegue, fatta salva l'applicazione delle norme indicate nel decalogo e nell'ordinanza del ministero della Salute».
Tenaglia ha convocato per la giornata di oggi la Conferenza permanente che prevede la presenza del sindaco Alessandro Ciriani, del responsabile per la sicurezza e del medico competente. Durante l'incontro verranno prese decisioni circa l'adozione di ulteriori provvedimenti a tutela del personale e degli stessi utenti. «Ho già chiesto alla Corte d'appello - fa sapere Tenaglia - l'autorizzazione ad acquistare materiale per la sanificazione e contatterò il responsabile della ditta che si occupa delle pulizie affinchè si attenga alle disposizioni del ministero circa la pulizia utilizzando i derivati del cloro».
Ieri, nei corridoi e sulle porte delle aule d'udienza, sono state affisse la comunicazione di Tenaglia e il decalogo con il vademecum per evitare i contagi. In attesa che arrivino i dispenser con soluzioni idroalcoliche per il lavaggio delle mani e venga intensificato il servizio di pulizia di uffici, aule e scrivanie, il presidente ha disposto che vengano ridotte allo stretto necessario le attività che comportano un contatto ravvicinato con il pubblico. In questo senso ha chiesto che venga incentivata sia la richiesta sia il rilascio on-line delle copie degli atti e il pagamento dei relativi diritti. Le comunicazioni via mail, utilizzando gli indirizzi di posta certificata, aiuta a evitare situazioni di sovraffollamento negli uffici.
C.A.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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