Travolto in bici, muore artigiano

Giovedì 19 Settembre 2019
TRAGEDIA DELLA STRADA
TALMASSONS Un artigiano di Lestizza è morto martedì sera sulla Napoleonica, la strada regionale 252, a Talmassons. Si chiamava Avelino Pertoldi, aveva 66 anni, ed è stato travolto da un Suv della Mercedes condotto da un automobilista di Fauglis. L'incidente è successo verso le 23.30 all'altezza dell'incrocio con via Luigi Cadorna. A quell'ora Pertoldi stava rientrando a casa in bicicletta, sulla quale aveva caricato la borsa con la spesa. Aveva trascorso, come spesso gli capitava, la serata a Talmassons. Era solito rientrare attraverso le strade di campagna, seguendo un insolito itinerario: al termine di via Cadorna attraversava la Napoleonica per poi imboccare la strada sterrata che conduce a Galleriano, superata la pista di motocross girava a destra verso Lestizza.
Aveva una pedalata piuttosto lenta, spesso spingeva la bicicletta a mano, perchè via Cadorna è in leggera salita. L'altra sera è stato investito da un'auto che viaggiava in direzione Palmanova. Pertoldi, che non indossava il giubbino con i catarifrangenti, aveva appena cominciato ad attraversare. «Mi è sbucato all'improvviso», continuava a ripetere l'automobilista, rimasto illeso. Nonostante la brusca sterzata a sinistra non è riuscito a evitare l'impatto. Il ciclista é stato urtato con la parte anteriore destra del veicolo e caricato sul parabrezza, dal lato del passeggero. È deceduto all'istante in seguito alle gravi lesioni riportate.
L'investitore, che non si dava pace, ha subito chiesto al 112 l'invio di un'ambulanza e l'intervento delle forze dell'ordine. Sul posto sono arrivati sia un'ambulanza che l'automedica, ma per il ciclista non c'era più nulla da fare. Per i rilievi sono intervenuti i carabinieri di Mortegliano e del Norm di Latisana, che hanno sottoposto l'automobilista all'alcoltest, risultato negativo. Ieri la Procura ha iscritto il conducente del Mercedes sul registro degli indagati per l'ipotesi di omicidio stradale, affinchè possa avere le dovute garanzie difensive sia nel momento in cui verrà eseguita l'autopsia sulla salma sia quando verrà conferito l'incarico a un consulente per la ricostruzione della dinamica. Il medico legale dovrà accertare causa della morte e condizioni psicofisiche della vittima al momento dell'incidente.
Pertoldi, per tutti Velino a Lestizza, abitava in piazza ed era un imbianchino molto apprezzato. Aveva avuto una vita difficile e dopo la morte dei genitori era rimasto solo al mondo. Alcuni anni fa aveva lasciato il lavoro e si era lasciato andare. Amministrazione comunale e Servizi sociali avevano cercato di aiutarlo. Per due volte lo avevano convinto a entrare in una comunità per risolvere i problemi legati all'alcolismo. Aveva accettato, ma nel momento in cui avrebbe dovuto intraprendere il percorso terapeutico si era tirato indietro. Conduceva una vita solitaria e rifiutava qualsiasi sostegno. Girava sempre in bicicletta tra Lestizza, Mortegliano e Talmassons.
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