LA TRAGEDIA
BICINICCO Iniziata male, è finita peggio la giornata di ieri sulle Autostrade della nostra regione. Dopo i tamponamenti registrati in mattinata nel pomeriggio c'è stato uno schianto dall'esito mortale. Erano le 15.30 quando sulla A23 (direzione A4/A23, nodo di Palmanova) in territorio comunale di Bicinicco si sono scontrati un furgone Fiat Ducato e un autoarticolato. Nel tamponamento il primo mezzo è finito sotto il tir. A perdere la vita un autotrasportatore di 46 anni, Luca Martelozzo, nativo di Camposampiero e residente a Loreggia, sempre in provincia di Padova. Le operazioni dei Vigili del Fuoco del Comando provinciale di Udine per estrarre il corpo dell'abitacolo rimasto completamente distrutto a seguito dell'impatto, sono state lunghe e difficoltose. Sul posto per i rilievi la Polizia stradale. A supporto il personale di Autovie e i mezzi di soccorso. In quell'istante c'erano quattro chilometri di coda - segnalati sui pannelli a messaggio variabile all'ingresso di Udine Sud e nell'intera rete a causa dell'incidente avvenuto in precedenza a San Giorgio di Nogaro. Lo schianto avvenuto poco dopo le 12, che ha coinvolto un autoarticolato e due autocisterne (un ferito lieve), all'altezza di San Giorgio poco dopo la rampa d'ingresso all'autostrada in direzione Venezia, ha creato enormi problemi alla circolazione dalla barriera di Trieste-Lisert a Latisana. Delicato infatti l'intervento dei Vigili del fuoco per consentire il travaso della formaldeide, sostanza chimica altamente tossica, contenuta in una delle cisterne, in un altro identico serbatoio. Decisa per motivi di sicurezza anche la chiusura il tratto autostradale tra San Giorgio di Nogaro e Latisana con inevitabili ripercussioni sulla viabilità ordinaria. Sul posto gli uomini del Bcr del comando di Udine e Trieste, a seguito dell'impatto la tubazione di scarico che si trova sotto il mezzo si è spostata di due metri. In mattinata la giornata si era aperta con un tamponamento tra un autocarro e un autoarticolato avvenuto fra Portogruaro e San Stino di Livenza in direzione Veneziac con undici chilometri di coda, successivamente altro incidente pure in A28 tra Pordenone e Cimpello.
IN MONTAGNA
Pauroso incidente in mattinata lungo la statale 52 Carnica, in comune di Forni di Sotto. Protagonista una badante, residente a Forni di Sopra. Erano le 8 quando l'automobilista, diretta verso Ampezzo a bordo della sua Polo, probabilmente a causa del fondo stradale ghiacciato, è sbandata autonomamente in località Navolas, andando a sbattere contro un muretto di cinta già parzialmente compromesso a seguito del maltempo delle scorse settimane. L'auto è quindi uscita di strada finendo la sua corsa tra gli alberi, la donna è rimasta incastrata all'interno dell'abitacolo. Sul posto sono intervenuti i Vigili del fuoco del distaccamento di Tolmezzo e i volontari di Forni di Sopra, assieme ai Forestali, al 118 e ad una guida alpina. I soccorritori si sono calati nel fosso per imbragare e portare il salvo la donna, sotto shock ma fortunatamente rimasta illesa a seguito dell'impatto che ha distrutto la Polo.
David Zanirato
© RIPRODUZIONE RISERVATA
© RIPRODUZIONE RISERVATA BICINICCO Iniziata male, è finita peggio la giornata di ieri sulle Autostrade della nostra regione. Dopo i tamponamenti registrati in mattinata nel pomeriggio c'è stato uno schianto dall'esito mortale. Erano le 15.30 quando sulla A23 (direzione A4/A23, nodo di Palmanova) in territorio comunale di Bicinicco si sono scontrati un furgone Fiat Ducato e un autoarticolato. Nel tamponamento il primo mezzo è finito sotto il tir. A perdere la vita un autotrasportatore di 46 anni, Luca Martelozzo, nativo di Camposampiero e residente a Loreggia, sempre in provincia di Padova. Le operazioni dei Vigili del Fuoco del Comando provinciale di Udine per estrarre il corpo dell'abitacolo rimasto completamente distrutto a seguito dell'impatto, sono state lunghe e difficoltose. Sul posto per i rilievi la Polizia stradale. A supporto il personale di Autovie e i mezzi di soccorso. In quell'istante c'erano quattro chilometri di coda - segnalati sui pannelli a messaggio variabile all'ingresso di Udine Sud e nell'intera rete a causa dell'incidente avvenuto in precedenza a San Giorgio di Nogaro. Lo schianto avvenuto poco dopo le 12, che ha coinvolto un autoarticolato e due autocisterne (un ferito lieve), all'altezza di San Giorgio poco dopo la rampa d'ingresso all'autostrada in direzione Venezia, ha creato enormi problemi alla circolazione dalla barriera di Trieste-Lisert a Latisana. Delicato infatti l'intervento dei Vigili del fuoco per consentire il travaso della formaldeide, sostanza chimica altamente tossica, contenuta in una delle cisterne, in un altro identico serbatoio. Decisa per motivi di sicurezza anche la chiusura il tratto autostradale tra San Giorgio di Nogaro e Latisana con inevitabili ripercussioni sulla viabilità ordinaria. Sul posto gli uomini del Bcr del comando di Udine e Trieste, a seguito dell'impatto la tubazione di scarico che si trova sotto il mezzo si è spostata di due metri. In mattinata la giornata si era aperta con un tamponamento tra un autocarro e un autoarticolato avvenuto fra Portogruaro e San Stino di Livenza in direzione Veneziac con undici chilometri di coda, successivamente altro incidente pure in A28 tra Pordenone e Cimpello.
IN MONTAGNA
Pauroso incidente in mattinata lungo la statale 52 Carnica, in comune di Forni di Sotto. Protagonista una badante, residente a Forni di Sopra. Erano le 8 quando l'automobilista, diretta verso Ampezzo a bordo della sua Polo, probabilmente a causa del fondo stradale ghiacciato, è sbandata autonomamente in località Navolas, andando a sbattere contro un muretto di cinta già parzialmente compromesso a seguito del maltempo delle scorse settimane. L'auto è quindi uscita di strada finendo la sua corsa tra gli alberi, la donna è rimasta incastrata all'interno dell'abitacolo. Sul posto sono intervenuti i Vigili del fuoco del distaccamento di Tolmezzo e i volontari di Forni di Sopra, assieme ai Forestali, al 118 e ad una guida alpina. I soccorritori si sono calati nel fosso per imbragare e portare il salvo la donna, sotto shock ma fortunatamente rimasta illesa a seguito dell'impatto che ha distrutto la Polo.
David Zanirato
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