CANEVA
Domani sera alle 20.30 presso il Castello di Caneva si aprirà ufficialmente la stagione estiva 2018 di Passeggiando tra natura e sapori del nostro territorio, giunta alla sesta edizione, con l'evento E tornerem a baita, un Concert de dessin sulla montagna e le storie dell'arco dolomitico con Erica Boschiero (chitarra e voce), il fumettista Paolo Cossi (acquerelli), il fisarmonicista Sergio Marchesini e con Enrico Milani. Il racconto si snoda attraverso le canzoni (brani originali di Erica o brani tradizionali reinterpretati) e gli acquerelli, realizzati in diretta davanti agli occhi dello spettatore, un dialogo emozionante tra l'arte figurativa e quella musicale, tra lo sguardo e l'ascolto, a completarsi e richiamarsi reciprocamente nel descrivere il magico e straordinario mondo delle montagne e il rapporto tra uomo e natura, mai come oggi così compromesso, così imprescindibile. Sul palcoscenico Erica Boschiero eseguirà i brani accompagnata da Sergio Marchesini alla fisarmonica, brani che Paolo Cossi va ad illustrare in diretta. Una telecamera riprenderà il disegno in divenire, che viene istantaneamente proiettato alle spalle degli artisti. Nell'incontro tra musica e disegno è il tempo a stabilire le regole del gioco e nella durata di un brano musicale, le figure prendono vita sul foglio, per completare la narrazione e suggerire nuove interpretazioni. «Il tema sono le Dolomiti - spiega il sindaco Andrea Gava - e ricordiamo che nel 2009 l'Unesco le riconoscepatrimonio dell'umanità, non soltanto per il loro valore paesaggistico ma anche e soprattutto perché testimoni eccezionali della storia del nostro pianeta e dei suoi abitanti. Geologia, archeologia, antropologia, sociologia, scienze naturalistiche, storia e gli studiosi di tutto il mondo le avvicinano per approfondire il nostro più lontano passato, per le istanze antropologiche che racchiudono, per le leggende che le popolano da millenni, per le specie animali e vegetali che ospitano, perché lì più che altrove la natura interroga l'essere umano e ne manifesta le contraddizioni. Ecco quindi che le Dolomiti possono diventare una chiave preziosa attraverso cui toccare temi oggi più che mai attuali ed importanti». Nel corso della serata verrà anche presentato il programma completo delle iniziative che comprende escursioni guidate, eventi e momenti dedicati alla degustazione e conoscenza dei prodotti tipici locali della Pedemontana pordenonese.
Francesco Scarabellotto
© RIPRODUZIONE RISERVATA
© RIPRODUZIONE RISERVATA Domani sera alle 20.30 presso il Castello di Caneva si aprirà ufficialmente la stagione estiva 2018 di Passeggiando tra natura e sapori del nostro territorio, giunta alla sesta edizione, con l'evento E tornerem a baita, un Concert de dessin sulla montagna e le storie dell'arco dolomitico con Erica Boschiero (chitarra e voce), il fumettista Paolo Cossi (acquerelli), il fisarmonicista Sergio Marchesini e con Enrico Milani. Il racconto si snoda attraverso le canzoni (brani originali di Erica o brani tradizionali reinterpretati) e gli acquerelli, realizzati in diretta davanti agli occhi dello spettatore, un dialogo emozionante tra l'arte figurativa e quella musicale, tra lo sguardo e l'ascolto, a completarsi e richiamarsi reciprocamente nel descrivere il magico e straordinario mondo delle montagne e il rapporto tra uomo e natura, mai come oggi così compromesso, così imprescindibile. Sul palcoscenico Erica Boschiero eseguirà i brani accompagnata da Sergio Marchesini alla fisarmonica, brani che Paolo Cossi va ad illustrare in diretta. Una telecamera riprenderà il disegno in divenire, che viene istantaneamente proiettato alle spalle degli artisti. Nell'incontro tra musica e disegno è il tempo a stabilire le regole del gioco e nella durata di un brano musicale, le figure prendono vita sul foglio, per completare la narrazione e suggerire nuove interpretazioni. «Il tema sono le Dolomiti - spiega il sindaco Andrea Gava - e ricordiamo che nel 2009 l'Unesco le riconoscepatrimonio dell'umanità, non soltanto per il loro valore paesaggistico ma anche e soprattutto perché testimoni eccezionali della storia del nostro pianeta e dei suoi abitanti. Geologia, archeologia, antropologia, sociologia, scienze naturalistiche, storia e gli studiosi di tutto il mondo le avvicinano per approfondire il nostro più lontano passato, per le istanze antropologiche che racchiudono, per le leggende che le popolano da millenni, per le specie animali e vegetali che ospitano, perché lì più che altrove la natura interroga l'essere umano e ne manifesta le contraddizioni. Ecco quindi che le Dolomiti possono diventare una chiave preziosa attraverso cui toccare temi oggi più che mai attuali ed importanti». Nel corso della serata verrà anche presentato il programma completo delle iniziative che comprende escursioni guidate, eventi e momenti dedicati alla degustazione e conoscenza dei prodotti tipici locali della Pedemontana pordenonese.
Francesco Scarabellotto
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