IL CASO
TARVISIO Dopo 17 anni di servizio pastorale, don Claudio Bevilacqua ha rassegnato le dimissioni e dal 6 ottobre non sarà più il parroco di Tarvisio. A sostituirlo sarà l'attuale vicario pastorale di Gemona, don Alan William Gueijman Iacoponi. La notizia è arrivata direttamente dall'arcivescovo Andrea Bruno Mazzocato, che venerdì ha inviato una lettera ai fedeli della Valcanale annunciando la scelta del curato. «Questa decisione - comuica - è frutto di un dialogo fraterno tra me e don Claudio durante il quale egli mi ha fatto presente il peso e la fatica che da tempo sentiva gravare su di sè». Già nel luglio dello scorso anno, durante un'omelia, don Claudio aveva pronunciato una frase che lasciava pochi dubbi: «Serve un prete più giovane». Era a tutti gli effetti il suo saluto ai fedeli.
Tutto faceva presagire a un avvicendamento rapido, anche perché lo stesso don Claudio aveva affisso un avviso all'albo in cui si indicava per settembre il possibile momento di commiato. Invece la cosa si era interrotta, anche a causa dell'estrema difficoltà di trovare un valido sostituto per un impegno che era diventato gravoso. A fine agosto 2016 infatti, dopo la morte di don Dionisio Mateucig, la parrocchia di Camporosso era stata presa in carico proprio da don Claudio a cui si erano aggiunte, in seguito alla scomparsa di don Giuseppe Morandini nell'agosto 2018, anche quelle di Fusine, Cave del Predil e Coccau. Da febbraio poi, con la morte di don Mario Gariup, era toccato a quelle di Ugovizza e Malborghetto-Valbruna. Un lavoro sempre più pesante per un uomo di 73 anni a cui, nell'ultimo periodo, si erano aggiunte alcune frizioni con una parte di fedeli, a causa di scelte intraprese da don Claudio e non condivise. Attriti che forse hanno contribuito a rendere la situazione non più sostenibile portando il parroco a rassegnare le dimissioni.
«Desidero esprimere la mia personale riconoscenza a don Claudio - scrive l'Arcivescovo - per la grande disponibilità che ha sempre avuto nei miei confronti e per la generosità pastorale con cui si è speso a favore della comunità di Tarvisio e delle altre comunità della Valcanale». Come detto il saluto di don Claudio ai parrocchiani avverrà domenica 6 ottobre dando il via a un periodo di vacanza che si presume possa essere breve. È già stato reso noto, infatti, il nome del suo successore: sarà don Alan William Gueijman Iacoponi, 42 anni, originario della Bolivia e che attualmente ricopre l'incarico di vice-parroco a Gemona e responsabile della Pastorale Giovanile della foranìa gemonese. «A don Alan ho chiesto un compito pastorale alquanto impegnativo e lo ringrazio di cuore per avermi dato immediatamente e con serenità la sua disponibilità. Sarà coadiuvato dagli altri sacerdoti che operano nella comunità della Valcanale e dal diacono. Sono certo, poi, che troverà tanti cristiani laici che amano la loro comunità e che si offriranno a collaborare con il parroco e gli altri sacerdoti».
Tiziano Gualtieri
© RIPRODUZIONE RISERVATA
© RIPRODUZIONE RISERVATA TARVISIO Dopo 17 anni di servizio pastorale, don Claudio Bevilacqua ha rassegnato le dimissioni e dal 6 ottobre non sarà più il parroco di Tarvisio. A sostituirlo sarà l'attuale vicario pastorale di Gemona, don Alan William Gueijman Iacoponi. La notizia è arrivata direttamente dall'arcivescovo Andrea Bruno Mazzocato, che venerdì ha inviato una lettera ai fedeli della Valcanale annunciando la scelta del curato. «Questa decisione - comuica - è frutto di un dialogo fraterno tra me e don Claudio durante il quale egli mi ha fatto presente il peso e la fatica che da tempo sentiva gravare su di sè». Già nel luglio dello scorso anno, durante un'omelia, don Claudio aveva pronunciato una frase che lasciava pochi dubbi: «Serve un prete più giovane». Era a tutti gli effetti il suo saluto ai fedeli.
Tutto faceva presagire a un avvicendamento rapido, anche perché lo stesso don Claudio aveva affisso un avviso all'albo in cui si indicava per settembre il possibile momento di commiato. Invece la cosa si era interrotta, anche a causa dell'estrema difficoltà di trovare un valido sostituto per un impegno che era diventato gravoso. A fine agosto 2016 infatti, dopo la morte di don Dionisio Mateucig, la parrocchia di Camporosso era stata presa in carico proprio da don Claudio a cui si erano aggiunte, in seguito alla scomparsa di don Giuseppe Morandini nell'agosto 2018, anche quelle di Fusine, Cave del Predil e Coccau. Da febbraio poi, con la morte di don Mario Gariup, era toccato a quelle di Ugovizza e Malborghetto-Valbruna. Un lavoro sempre più pesante per un uomo di 73 anni a cui, nell'ultimo periodo, si erano aggiunte alcune frizioni con una parte di fedeli, a causa di scelte intraprese da don Claudio e non condivise. Attriti che forse hanno contribuito a rendere la situazione non più sostenibile portando il parroco a rassegnare le dimissioni.
«Desidero esprimere la mia personale riconoscenza a don Claudio - scrive l'Arcivescovo - per la grande disponibilità che ha sempre avuto nei miei confronti e per la generosità pastorale con cui si è speso a favore della comunità di Tarvisio e delle altre comunità della Valcanale». Come detto il saluto di don Claudio ai parrocchiani avverrà domenica 6 ottobre dando il via a un periodo di vacanza che si presume possa essere breve. È già stato reso noto, infatti, il nome del suo successore: sarà don Alan William Gueijman Iacoponi, 42 anni, originario della Bolivia e che attualmente ricopre l'incarico di vice-parroco a Gemona e responsabile della Pastorale Giovanile della foranìa gemonese. «A don Alan ho chiesto un compito pastorale alquanto impegnativo e lo ringrazio di cuore per avermi dato immediatamente e con serenità la sua disponibilità. Sarà coadiuvato dagli altri sacerdoti che operano nella comunità della Valcanale e dal diacono. Sono certo, poi, che troverà tanti cristiani laici che amano la loro comunità e che si offriranno a collaborare con il parroco e gli altri sacerdoti».
Tiziano Gualtieri
© RIPRODUZIONE RISERVATA
