Supplemento carburante negato, scatta la protesta

Martedì 18 Settembre 2018
AZZANO
Il consigliere delegato alle Politiche agricole, Mauro Pezzutti (Azzano Si), alla luce della recente delibera della giunta regionale (la 1587), evidenzia una gravissima lacuna per quanto riguarda il territorio agricolo e le relative aziende della bassa pordenonese. Nella delibera, infatti, avente come oggetto l'assegnazione supplementare di carburante agricolo da impiegare a titolo di supplemento e ricostruzione delle scorte per irrigazione si stabilisce che le imprese agricole, considerato che nei mesi di luglio e agosto l'andamento climatico in regione è risultato essere caratterizzato da temperature superiori alle medie ed in alcune aree della pianura le precipitazioni sono state deficitarie, sono emerse delle difficoltà nello stato vegetativo e produttivo di alcune colture con sintomi di stress idrico, abbiano diritto a un supplemento di carburante agricolo pari a 50 litri/ha, visti i cospicui consumi sostenuti durante il periodo estivo. «In linea di principio la delibera accoglie e va incontro a un'esigenza reale - sottolinea Pezzutti - in un'epoca in cui le colture a seminativo sono economicamente poco sostenibili a causa delle massicce importazioni di cerali dall'estero. Scorrendo il testo della delibera - prosegue - emergono le sorprese che sottolineano la minima conoscenza del territorio da parte dei neo amministratori della regione. Infatti, leggendo i comuni interessati da tale delibera, si nota con estremo stupore - precisa - che in modo del tutto scriteriato e probabilmente frutto della fretta amministrativa, le imprese agricole di Azzano Decimo e di altri comuni della bassa pordenonese come Pasiano, Prata e Brugnera sono state escluse dalla possibilità di richiedere il supplemento di carburante agricolo. Ho ricevuto numerose telefonate di protesta - continua Pezzutti - da parte di agricoltori arrabbiati e delusi da tale atteggiamento, da parte di chi dovrebbe essere demandato a difendere in regione le istanze e le posizioni delle imprese agricole. Questi comuni della Bassa - afferma - da sempre non usufruiscono dei servizi irrigui da parte del consorzio di bonifica e quindi risultano ulteriormente penalizzati nei periodi della siccità estiva». A fronte di questa grave distrazione, pertanto, il consigliere Pezzutti chiede che venga in qualche modo riconosciuto il beneficio anche ai Comuni esclusi. «Emerge - conclude - come il settore agricolo sia sempre troppo poco considerato in generale, ed in particolare ancora una volta si evidenzia come il territorio pordenonese sconti la poca considerazione a livello regionale anche su questi temi, nonostante le promesse fatte in campagna elettorale. Invito all'assessore Zannier ad essere più presente sul territorio e di dare opportune risposte alle imprese agricole».
Mirella Piccin
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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