L'UDIENZA
TRIESTE La rappresentante della Procura generale di Trieste Paola Cameran ha chiesto al termine di un'udienza fiume, durata dieci ore ieri in Corte d'Appello del Tribunale del capoluogo giuliano, la condanna di 12 tra ex ed attuali consiglieri regionali. Si tratta degli esponenti politici coinvolti nell'inchiesta sui cosiddetti rimborsi allegri percepiti dai gruppi consiliari nel periodo 2010-2012.
LE RICHIESTE
Queste nel dettaglio le richieste dopo la lunga requisitoria: 5 anni per l'ex pidiellino Piero Tononi; 4 anni e 8 mesi per Maurizio Bucci (ex Pdl e ora assessore al turismo del Comune di Trieste); 4 anni per l'ex capogruppo del Pdl Daniele Galasso; 3 anni e 4 mesi per l'ex Pdl Gaetano Valenti; 3 anni e 2 mesi per l'ex Pdl Antonio Pedicini; 3 anni per l'ex capogruppo del Pd Gianfranco Moretton; 2 anni e 10 mesi per Piero Camber (ex Pdl e ora rieletto nelle file di Forza Italia in Consiglio regionale); 2 anni e 8 mesi per Everest Bertoli (attuale consigliere forzista in Comune a Trieste); 2 anni e 6 mesi per Sandro Della Mea (ex Pd); 2 anni per l'elicotterista Paolo Iuri; 1 anno e 4 mesi per l'ex Pdl Massimo Blasoni e per l'ex Pd Alessandro Tesini. Inoltre, il sostituto pg ha chiesto la remissione degli atti per falsa testimonianza di alcuni testi sentiti precedentemente. Il 28 settembre sarà la volta delle discussioni da parte delle difese.
PECULATO
I 12 politici in questione, tutti accusati di peculato per l'uso improprio delle risorse per complessivi 350mila euro, erano stati assolti in primo grado con il rito abbreviato ma tale verdetto, pronunciato dal Gup Giorgio Nicoli, era stato contestato dalla Procura che aveva proposto il ricorso contro l'assoluzione. Erano stati prosciolti nella stessa udienza anche Elio De Anna (Pdl-Fi) per il quale, assistito dall'avvocato Ponti, l'assoluzione divenne definitiva, Daniele Gerolin (ex Pd) e Mara Piccin (all'epoca nel Misto e ora in Fi). Anche Roberto Asquini (ex Misto), Enore Picco (ex Ln) e Federico Razzini (ex Ln). Tali proscioglimenti sono stati annullati dalla Cassazione. Galasso, Moretton, Blasoni e Della Mea sono difesi dall'avvocato udinese Luca Ponti mentre Camber è assistito da Paolo Pacileo e da Giovanni Borgna che segue anche Maurizio Bucci e Gaetano Valenti. A difendere Bertoli è l'avvocato Riccardo Seibold mentre Tesini è rappresentato dall'avvocato Carlotta Campeis e Tononi da Andrea e Alberto Polacco e Claudio Giacomelli. Iuri, accusato di concorso in peculato, è assistito dall'avvocato Federica Bassetto.
E.B.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
© RIPRODUZIONE RISERVATA TRIESTE La rappresentante della Procura generale di Trieste Paola Cameran ha chiesto al termine di un'udienza fiume, durata dieci ore ieri in Corte d'Appello del Tribunale del capoluogo giuliano, la condanna di 12 tra ex ed attuali consiglieri regionali. Si tratta degli esponenti politici coinvolti nell'inchiesta sui cosiddetti rimborsi allegri percepiti dai gruppi consiliari nel periodo 2010-2012.
LE RICHIESTE
Queste nel dettaglio le richieste dopo la lunga requisitoria: 5 anni per l'ex pidiellino Piero Tononi; 4 anni e 8 mesi per Maurizio Bucci (ex Pdl e ora assessore al turismo del Comune di Trieste); 4 anni per l'ex capogruppo del Pdl Daniele Galasso; 3 anni e 4 mesi per l'ex Pdl Gaetano Valenti; 3 anni e 2 mesi per l'ex Pdl Antonio Pedicini; 3 anni per l'ex capogruppo del Pd Gianfranco Moretton; 2 anni e 10 mesi per Piero Camber (ex Pdl e ora rieletto nelle file di Forza Italia in Consiglio regionale); 2 anni e 8 mesi per Everest Bertoli (attuale consigliere forzista in Comune a Trieste); 2 anni e 6 mesi per Sandro Della Mea (ex Pd); 2 anni per l'elicotterista Paolo Iuri; 1 anno e 4 mesi per l'ex Pdl Massimo Blasoni e per l'ex Pd Alessandro Tesini. Inoltre, il sostituto pg ha chiesto la remissione degli atti per falsa testimonianza di alcuni testi sentiti precedentemente. Il 28 settembre sarà la volta delle discussioni da parte delle difese.
PECULATO
I 12 politici in questione, tutti accusati di peculato per l'uso improprio delle risorse per complessivi 350mila euro, erano stati assolti in primo grado con il rito abbreviato ma tale verdetto, pronunciato dal Gup Giorgio Nicoli, era stato contestato dalla Procura che aveva proposto il ricorso contro l'assoluzione. Erano stati prosciolti nella stessa udienza anche Elio De Anna (Pdl-Fi) per il quale, assistito dall'avvocato Ponti, l'assoluzione divenne definitiva, Daniele Gerolin (ex Pd) e Mara Piccin (all'epoca nel Misto e ora in Fi). Anche Roberto Asquini (ex Misto), Enore Picco (ex Ln) e Federico Razzini (ex Ln). Tali proscioglimenti sono stati annullati dalla Cassazione. Galasso, Moretton, Blasoni e Della Mea sono difesi dall'avvocato udinese Luca Ponti mentre Camber è assistito da Paolo Pacileo e da Giovanni Borgna che segue anche Maurizio Bucci e Gaetano Valenti. A difendere Bertoli è l'avvocato Riccardo Seibold mentre Tesini è rappresentato dall'avvocato Carlotta Campeis e Tononi da Andrea e Alberto Polacco e Claudio Giacomelli. Iuri, accusato di concorso in peculato, è assistito dall'avvocato Federica Bassetto.
E.B.
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