Sperona i carabinieri: arrestato

Giovedì 22 Agosto 2019
L'INSEGUIMENTO
UDINE Scappa per le vie del centro cittadino a tutta velocità, al volante di un'auto che era stata rubata neanche due ore prima dal cortile di un'abitazione. Sperona la vettura di servizio dei Carabinieri. E quando si infila in un vicolo cieco, prima tenta la fuga a piedi, poi ingaggia una colluttazione con i militari dell'arma, cercando anche di sottrarre la pistola d'ordinanza di uno di loro.
Il rocambolesco inseguimento si è verificato la scorsa notte tra le vie semideserte del centro di Udine. Protagonista un uomo di 34 anni, residente a Manzano, già noto alle forze dell'ordine per rapina e reati contro il patrimonio, arrestato dai Carabinieri del Nucleo Operativo radiomobile della Compagnia di Udine diretto dal Tenente Antonio Tomaiuolo. Lunga la lista di contestazioni che gli sono state formulate: furto in abitazione, lesioni aggravate, resistenza e violenza a pubblico ufficiale e danneggiamento aggravato.
LA VICENDA
Tutto è cominciato poco dopo la mezzanotte quando l'auto è stata rubata all'interno del cortile privato di un'abitazione di Cussignacco in cui era stata parcheggiata. In quel momento le chiavi erano rimaste ancora al suo interno. Sentito il rumore dell'accensione, la proprietaria della vettura si è accorta subito di quanto stava accadendo e ha dato l'allarme segnalando il furto. La targa dell'auto rubata è stata immediatamente diramata a tutte le pattuglie in servizio sul territorio e sono scattate le ricerche. Così, quando una manciata d'ore più tardi una pattuglia del Norm della Compagnia Carabinieri di Udine ha rintracciato in piazza della Repubblica la vettura segnalata, si è subito messa al suo inseguimento. Il conducente ha ignorato ripetutamente l'alt intimatogli dai militari ed è arrivato persino a speronare la vettura di servizio per guadagnarsi la fuga.
LA FUGA
È scappato ad elevata velocità con manovre spericolate e repentini cambi di direzione lungo un tragitto di poco più di tre chilometri, fortunatamente semideserto a quell'ora del cuore della notte. Circostanza, questa, che ha scongiurato il rischio che qualche ignaro passante potesse essere accidentalmente coinvolto nella fuga rocambolesca.
La corsa si è interrotta quando il 34enne, al volante dell'auto rubata, si è infilato nel vicolo cieco di una strada senza uscita, in via Aspromonte, alle spalle del Centro Studi. Abbandonata la vettura all'imbocco della strada chiusa, l'uomo ha tentato di scappare a piedi e scavalcare la recinzione dell'istituto scolastico Malignani.
Subito raggiunto dai due carabinieri, l'uomo è stato immobilizzato al termine di una breve ma intensa colluttazione nel corso della quale ha anche tentato di sottrarre l'arma a uno dei militari. Nella colluttazione i militari sono rimasti leggermente feriti. Condotto in caserma e identificato, il 34enne è stato infine arrestato e condotto in carcere a Udine, a disposizione dell'autorità giudiziaria.
Elena Viotto
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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