CASARSA
Il sindaco di Casarsa invita gli automobilisti che percorrono la statale 13 Pontebbana a spegnere i motori in caso di code o semaforo rosso. Questa la nuova mossa in seno alla battaglia contro il traffico che da tempo attanaglia la cittadina: è una piccola azione, ma dal grande significato, poichè le auto contribuiscono ad alzare i livelli delle Pm10, polveri sottili, che prenderà vita collocando cartelli verticali lungo la Pontebbana, per invitare i guidatori in coda o fermi all'intersezione semaforica di Casarsa a spegnere i motori. Da tanti anni infatti i residenti fanno i conti non solo con gravi problemi di sicurezza e di difficoltà negli spostamenti a causa del traffico, ma soprattutto con l'inquinamento e i problemi di salute che ne possono derivare. «Li abbiamo già ordinati - annuncia il sindaco Lavinia Clarotto -. Si tratta di una serie di cartelli e segnali stradali che saranno posizionati lungo la Pontebbana per invitare camionisti e automobilisti a spegnere temporaneamente i motori quando sono in sosta. Lo facciamo per aiutare a tutelare la salute dei cittadini. Quando arriveranno dovremo attendere che Fvg Strade, ente titolato al dare il via libera, rilasci il permesso per la loro installazione. È un piccolo passo per migliorare l'attuale situazione, ma crediamo che un passo dopo l'altro si possa dare tutti un contributo». Clarotto cita quindi altri elementi esterni a Casarsa che possono aiutare alla causa, «come l'inaugurazione dell'altro giorno del terminal ferroviario intermodale Odorico da Pordenone, una struttura logistica strategica per il Nordest che a pieno regime arriverà a movimentare 200 mila container l'anno, togliendo mezzi dalle strade. Un impianto gestito dalla società svizzera Hupac, uno tra i principali operatori intermodali europei. E nell'occasione molti imprenditori hanno chiesto la continuazione della Cimpello-Sequals fino a Gemona. C'è poi da attendere il completamento della circonvallazione di San Vito, che contribuirà a sgravare di mezzi pesanti la statale 13».
«Tornando a Casarsa, è bene ricordare che a marzo il consiglio regionale ha approvato alla quasi unanimità (tutti tranne Furio Honsell) la mozione sostenuto in modo trasversale dai consiglieri regionali del Pordenonese, che impegna la giunta a realizzare la riqualificazione della strada statale Pontebbana a partire dal nodo di Casarsa dove in particolare suggerisce, così come previsto dal piano di fattibilità prodotto nel luglio del 2018, di sostituire il semaforo con una rotonda».
E.M.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
© RIPRODUZIONE RISERVATA Il sindaco di Casarsa invita gli automobilisti che percorrono la statale 13 Pontebbana a spegnere i motori in caso di code o semaforo rosso. Questa la nuova mossa in seno alla battaglia contro il traffico che da tempo attanaglia la cittadina: è una piccola azione, ma dal grande significato, poichè le auto contribuiscono ad alzare i livelli delle Pm10, polveri sottili, che prenderà vita collocando cartelli verticali lungo la Pontebbana, per invitare i guidatori in coda o fermi all'intersezione semaforica di Casarsa a spegnere i motori. Da tanti anni infatti i residenti fanno i conti non solo con gravi problemi di sicurezza e di difficoltà negli spostamenti a causa del traffico, ma soprattutto con l'inquinamento e i problemi di salute che ne possono derivare. «Li abbiamo già ordinati - annuncia il sindaco Lavinia Clarotto -. Si tratta di una serie di cartelli e segnali stradali che saranno posizionati lungo la Pontebbana per invitare camionisti e automobilisti a spegnere temporaneamente i motori quando sono in sosta. Lo facciamo per aiutare a tutelare la salute dei cittadini. Quando arriveranno dovremo attendere che Fvg Strade, ente titolato al dare il via libera, rilasci il permesso per la loro installazione. È un piccolo passo per migliorare l'attuale situazione, ma crediamo che un passo dopo l'altro si possa dare tutti un contributo». Clarotto cita quindi altri elementi esterni a Casarsa che possono aiutare alla causa, «come l'inaugurazione dell'altro giorno del terminal ferroviario intermodale Odorico da Pordenone, una struttura logistica strategica per il Nordest che a pieno regime arriverà a movimentare 200 mila container l'anno, togliendo mezzi dalle strade. Un impianto gestito dalla società svizzera Hupac, uno tra i principali operatori intermodali europei. E nell'occasione molti imprenditori hanno chiesto la continuazione della Cimpello-Sequals fino a Gemona. C'è poi da attendere il completamento della circonvallazione di San Vito, che contribuirà a sgravare di mezzi pesanti la statale 13».
«Tornando a Casarsa, è bene ricordare che a marzo il consiglio regionale ha approvato alla quasi unanimità (tutti tranne Furio Honsell) la mozione sostenuto in modo trasversale dai consiglieri regionali del Pordenonese, che impegna la giunta a realizzare la riqualificazione della strada statale Pontebbana a partire dal nodo di Casarsa dove in particolare suggerisce, così come previsto dal piano di fattibilità prodotto nel luglio del 2018, di sostituire il semaforo con una rotonda».
E.M.
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