SOLIDARIETÀ
UDINE Se nel giorno di San Valentino si regalano fiori e cioccolatini,

Giovedì 14 Febbraio 2019
SOLIDARIETÀ UDINE Se nel giorno di San Valentino si regalano fiori e cioccolatini,
SOLIDARIETÀ
UDINE Se nel giorno di San Valentino si regalano fiori e cioccolatini, per alcuni anche ricevere un'aspirina sarà sicuramente un regalo gradito perché in tempi di crisi acquistare una semplice aspirina può essere un lusso.
In aiuto di chi proprio ne ha bisogno c'è il Banco farmaceutico; anche quest'anno in occasione della XIX giornata di raccolta del farmaco i volontari hanno messo insieme, tra sabato 9 e lunedì 11, 17.900 confezioni di medicinali nelle 170 farmacie del Fvg che hanno aderito all'iniziativa.
Spiccano quest'anno Udine e provincia dove sono state 89 le farmacie aderenti oltre al distributore intermedio Farmacisti Più Rinaldi. Nel 2019, infatti, la provincia friulana ha registrato un +7%, per un totale di 9.363 pezzi raccolti dai 400 volontari che hanno presidiato le farmacie collegate ai 52 enti che operano sul territorio e che potranno dare soccorso a 5.700 bisognosi. A livello regionale i 96 enti convenzionati con la Fondazione Banco Farmaceutico onlus nei prossimi mesi potranno distribuire i farmaci a circa 11.000 persone.
«Stupisce positivamente come la gente continui con generosità a donare aiutando così le persone bisognose commenta il delegato territoriale del Banco, Matteo Favero e dai farmacisti che hanno aderito quest'anno per la prima volta abbiamo ricevuto commenti più che positivi».
A Udine e provincia, infatti, rispetto al 2018 è aumentato anche il numero delle farmacie aderenti e c'è chi, ricorda Favero, «si presenta in farmacia durante le giornate di raccolta appositamente per donare un farmaco». Si va dai 15, 20 pezzi raccolti nelle piccole farmacie rurali ai 300 di quelle più grandi. Si tratta per lo più di antipiretici, antistaminici e antinfiammatori. Sono tutti farmaci che non necessitano della ricetta medica, quindi totalmente a carico di chi ne ha bisogno. Calcolando una media di 6 euro per ogni farmaco il valore della raccolta tra città e provincia è stato di oltre 56mila euro. Nonostante si tratti di farmaci il cui prezzo è bloccato già da qualche anno (e soggetto a sconti), aumentano le persone che rinunciano alla tappa in farmacia per fra quadrare i conti. Di fronte a questa situazione la sensibilità dei farmacisti e dei cittadini non manca («ci sorprende sempre», chiosa Favero).
A Udine è purtroppo aumentato anche il fabbisogno, +11,66%, e la giornata del Banco farmaceutico non copre tutto il fabbisogno: «Per alcuni enti è sufficiente, ma altri arrivano a un certo punto dell'anno in cui esauriscono i prodotti da destinare. Rimane comunque un grande contributo». E anche in Friuli si pensa a come attivare un'altra iniziativa importante, il Recupero dei farmaci validi, già realtà in alcune grandi città dove all'interno delle farmacie aderenti sono posizionati appositi contenitori in cui è possibile con l'assistenza del farmacista - donare i medicinali di cui non si ha più bisogno. «Noi volontari siamo molto attenti a quest'iniziativa conclude ; la difficoltà per il Fvg è che gli enti sono piccoli e non in grado di gestire grosse quantità di farmaci».
L.Z.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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