SOCCORSI
PALUZZA Bloccati sulla parete rocciosa, due escursionisti austriaci

Martedì 27 Ottobre 2020
SOCCORSI
PALUZZA Bloccati sulla parete rocciosa, due escursionisti austriaci trovano la strada del rientro a valle da soli ma grazie alle luci delle fotoelettriche dei Vigili del Fuoco. L'allarme dall'abitato di Timau di Paluzza era scattato domenica sera intorno alle 22, ma la squadra del Soccorso alpino e speleologico della stazione di Forni Avoltri ha scongiurato il peggio: la coppia attardatisi sulla parete calcarea del Gamspitz, non riusciva più a tornare indietro. Una prima segnalazione è arrivata direttamente al cellulare di stazione del Cnsas da parte di una persona del posto che ha notato delle luci in parete. Con una seconda segnalazione si è deciso di inviare una squadra sul posto per verificare. I soccorritori hanno eseguito dei segnali luminosi intermittenti in direzione della parete ricevendo come risposta altrettanti segnali intermittenti con luce rossa. Ai piedi della parete è stata rinvenuta un'automobile con targa di nazionalità austriaca. La parete del Gamspitz è percorsa da diverse vie alpinistiche di 900 metri di dislivello e molti di più di sviluppo e comporta buon allenamento nel percorrerla in tutta la sua lunghezza. La centrale operativa del Soccorso Alpino ha contattato il centro internazionale di polizia di Thörl Maglern per chiedere una verifica della targa e dallo stesso centro ha appreso che la cordata aveva effettivamente chiamato il Nue 112 - e il segnale agganciato è stato in territorio austriaco - ottenendo conferma del fatto che la cordata si sia trovata in difficoltà. I due alpinisti hanno poi dichiarato, una volta raggiunti al telefono da soccorritori, di voler cercare da soli una via d'uscita e di essere attrezzati per passare la notte in parete. I due sono riusciti a calarsi autonomamente: le loro torce erano state in parete dal paese da due persone diverse, portando all'attivazione dei soccorsi. La coppia, un uomo e una donna del 1961 e del 1963, era sulla via attrezzata del Gamspitz ma a circa metà itinerario ha sbagliato percorso. I due sono riusciti a posare i piedi alla base della parete poco prima dell'una del mattino. Sul posto i Vigili del Fuoco avevano nel frattempo portato da Pordenone anche una fotoelettrica per individuare il punto esatto in cui la cordata si trovava qualora si fosse reso necessario raggiungerli in parete.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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