Si progetta il parco del Tagliamento

Mercoledì 12 Agosto 2020
Si progetta il parco del Tagliamento
SAN VITO
Muove i primi passi il progetto per dare vita al Parco intercomunale del Tagliamento. Una iniziativa ambiziosa e importante per dare slancio a un ambito tra i più significativi non solo del territorio friulano, ma anche nazionale, così da valorizzarlo e al contempo salvaguardarlo per le generazioni future. I Comuni interessati sono tutti quelli dell'Uti del Tagliamento, ovvero San Vito, Morsano, San Martino, Sesto, Cordovado e Casarsa. Ma sono stati invitati alla presentazione per essere coinvolti nella progettazione anche i Comuni di Valvasone Arzene e San Giorgio sebbene siano entrambi usciti dall'Uti.
IL PROGETTO
Il progetto ha preso vita grazie a un finanziamento di 50mila euro riconosciuto dalla Regione e assegnato all'Uti del Tagliamento in base alla proposta fatta. L'ente ha affidato poi alla società For-Nature di Udine l'incarico di stilare una bozza progettuale in cui vengono definiti i contorni dell'iniziativa e i costi per poter dare corpo e sostanza al Parco intercomunale del Tagliamento. In questi mesi si procederà dunque alla progettazione generale del parco (secondo quanto disposto dalla legge regionale n. 42 del 1996) che abbracci i diversi Comuni Uti e no, rivieraschi e no del Friuli occidentale, coinvolgendo nella sua redazione anche i diversi portatori d'interesse.
L'OBIETTIVO
L'obiettivo è permettere la conservazione e la valorizzazione dell'intera area golenale e fluviale del re dei fiumi alpini, partendo dalle attività già presenti. Il parco servirà anche a mettere a sistema, integrare e qualificare le numerose iniziative di valorizzazione e di promozione del turismo sostenibile in atto o in fase di sviluppo. Non solo. Considerata l'importanza del fiume Tagliamento a livello internazionale, il parco potrà assumere un significato simbolico non trascurabile. Tra le azioni che saranno messe in campo ci sarà il coinvolgimento dei portatori di interesse locale così da creare sinergie finalizzate all'istituzione del parco e, fatto non trascurabile, la gestione futura. «Il progetto ha ricevuto un primo finanziamento di 50mila euro dalla Regione Friuli ed è stato assegnato l'incarico alla società progettista. Al contempo, è stato avviato un percorso di condivisione - spiega il sindaco Antonio Di Bisceglie - con i Comuni dell'Uti del Tagliamento, cercando di associare anche i due che si sono tolti dall'Unione, proprio per avere la massima condivisione sul parco, di grande valenza per la tutela del fiume Tagliamento, in chiave ambientale, produttiva e turistica. Definite le prime linee guida con tutti i portatori di interesse, presentata la prima idea ai soggetti interessati per raccogliere le singole istanze, i progettisti si sono messi al lavoro per arrivare a formulare le migliori ipotesi utili per creare il parco intercomunale. Di certo si percorreranno tutti i passi per fare conoscere al meglio la risorsa Tagliamento».
AREE GOLENALI
Quello di San Vito rimane un ruolo importante nel progetto, anche in virtù del fatto che nel 2014, il municipio ha ricevuto in uso dalla Regione per 30 anni circa 130 ettari di zone golenali del Tagliamento, di cui disponibili circa 70-80 ettari. Lo studio incaricato sta quindi procedendo per fasi, a partire dalla raccolta delle informazioni, quali le emergenze naturalistiche, gli habitat presenti, il contesto ecologico. Ci saranno diversi tavoli di confronto con associazioni e soggetti per condividere gli obiettivi. Un cronoprogramma guiderà il percorso iniziato che prevede la consegna degli elaborati per l'approvazione del progetto di parco entro fine 2020.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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