Serviranno oltre cinque milioni per potenziare due attività

Martedì 12 Novembre 2019
IMPRESE
AMARO Oltre 5 milioni di euro di investimento per potenziare le rispettive attività. Novalegno Srl e Advan Srl dimostrano di credere ulteriormente sulle potenzialità della zona industriale di Amaro e nei giorni scorsi hanno presentato ai vertici del Carnia Industrial Park e all'assessore regionale Sergio Emidio Bini i rispettivi piani industriali. Previsto l'ampliamento degli stabilimenti con prospettiva di aumento dell'occupazione, sfruttando anche i canali contributivi regionali. Advan, specializzata nello sviluppo digitale in campo dentale, e Novalegno, attiva nel comparto della filiera foresta-legno, costruiranno i nuovi stabilimenti proprio nella zona industriale alla porta della Carnia. In particolare Advan, fondata nel febbraio 2018 da Mario Zearo, ha deciso di tutelare la proprietà intellettuale di due suoi prodotti, ovvero l'innovazione fatta su Gtb Tzero, riguardante la morfologia dell'impianto dentale, studiato in maniera tale da offrire risultati eccellenti nel contesto delle terapie a carico immediato. Il secondo, invece, riguarda la componente Gfa che rappresenta una novità assoluta nella parte protesica legata all'implantologia dentale. Grazie alla tecnologia messa a punto è possibile una perfetta guarigione dei tessuti gengivali, riducendo così in modo drastico il pericolo di complicanze, tra le quali la più grave è la perimplantite. Novalegno invece, fondata nel 1982, ha origine dalla prima lavorazione in bosco ed ha proseguito il suo cammino con la conduzione di una segheria nella zona del Cadore. Dal 1993 ha affiancato la produzione di semilavorati finger-jointed con l'apertura di uno stabilimento ad Ampezzo. Attualmente può operare in 11000 metri quadri coperti, in grado di garantire un clima costante durante il ciclo di lavorazione e 10000 metri quadri di piazzali per lo stoccaggio e la movimentazione del tavolame. Si tratta - ha spiegato l'assessore - di due storie imprenditoriali che possono rappresentare un esempio paradigmatico dell'efficacia di una linea regionale di contributo in grado di sostenere gli investimenti privati attraverso i contratti regionali di insediamento. Le aziende, come è stato illustrato, stanno completando la predisposizione della domaai sensi della legge regionale 3/2015, ovvero il contratto di insediamento per i nuovi insediamenti in zona industriale ad Amaro con acquisizione di lotti industriali dal Consorzio, realizzazione di nuovi fabbricati industriali, acquisizione di nuovi impianti e linee di produzione e per la ricerca e selezione di personale da inserire nei nuovi siti produttivi. Durante l'incontro, a cui hanno partecipato anche il direttore del Consorzio, Danilo Farinelli, e i vertici delle due aziende, è stato sottolineato il ruolo dell'Agenzia Lavoro&SviluppoImpresa, considerata da Bini uno strumento in grado di avvicinare imprese e istituzioni, una sorta di sentinella sul territorio che ha l'importante compito di informare sulle tante agevolazioni e opportunità per chi investe e crea lavoro in regione, molte delle quali sono ancora poco conosciute. Le realtà insediate nell'ente consortile sono 200 e oltre 3000 gli occupati.
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