Serracchiani: Fedriga non assecondi un neocentralismo

Mercoledì 8 Luglio 2020
LA REPLICA
TRIESTE «Faccia attenzione Fedriga a ripetere troppe volte che potrebbe restituire allo Stato la competenza primaria della Regione sulla Sanità. Perché le tentazioni sempre vive del centralismo non sono mai completamente domate. E qualcuno potrebbe cogliere l'occasione per strappare al Friuli Venezia Giulia un pezzo di autonomia»: è il commento della deputata Pd Debora Serracchiani, ex presidente della Regione, all'intervista rilasciata al Gazzettino dal governatore. Quanto all'autonomia a rischio per la drammatica riduzione delle risorse, essa «si nutre di capacità finanziarie ma anche di autorevolezza e capacità di trattare con lo Stato afferma la parlamentare - e gli ultimatum non sono mai il modo migliore di cominciare una trattativa». Non manca una frecciata tratta dal campionario degli scenari meno auspicabili: «A scherzare con il fuoco si rischia di finire arrosto annota infatti Serracchiani - e spero che Fedriga non sia pronto a far subire questo sacrificio al Friuli Venezia Giulia». Un ragiomanto che «vale anche per l'annuncio di voler andare davanti alla Corte costituzionale impugnando i patti Fedriga-Tria. Non è affatto sicuro che la strada migliore sia quella di portare lo scontro al calor bianco». Secondo l'esponente Dem, «forse ci siamo persi qualche passaggio o Fedriga, preso dagli impegni di rappresentanza della Lega Fvg, non ha avuto il tempo di comunicarlo: ci dica quando si è tenuto il tavolo con il Governo sulla partita finanziaria. È già stata avanzata formalmente la richiesta di un tavolo per la revisione dei patti?». Si chiede suggestivamente la deputata, considerato che «ad oggi risulta solo una fruttuosa trattativa del presidente della Provincia di Bolzano, a nome delle Regioni speciali, che ha portato da un miliardo a 2,5 miliardi le appostazioni statali». «È un problema di Fedriga, se non sia riuscito a farsi valere con gli altri presidenti delle Regioni e Province autonome per una più equa ripartizione di quel fondo».
M.B.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
© RIPRODUZIONE RISERVATA

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci