SCUOLA
PORDENONE La Flc-Cgil porta a casa un'importante vittoria per una lavoratrice del pordenonese e apre la strada ai ricorsi per ottenere la corretta ricostruzione di carriera. Chiede ai dirigenti maggiore attenzione nella scelta delle aziende per i tirocini affinché vengano rispettate le norme di sicurezza.
VERTENZE
Una docente della scuola dell'Infanzia attraverso l'avvocato della Flc-Cgil Rosanna Rovere, si è vista restituire il ruolo di diritto nel giudizio di Appello di Trieste. Non era stata osservata la regola dell'attribuzione del ruolo per il 50% da Gae (dove la docente aveva una posizione utile all'assunzione) e per il 50% da concorso. Purtroppo, quando è stato il momento di prendere la titolarità, il posto era scomparso. È in corso una trattativa con la dirigente dell'Ufficio scolastico regionale, Beltrame affinché venga rispettata la sentenza. «Siamo soddisfatti dichiara Mario Bellomo, segretario Flc-Cgil perché è stato riconosciuto un diritto, ma ci chiediamo anche come è potuto sparire un posto di ruolo dall'oggi al domani».
RICOSTRUZIONE CARRIERA
La Flc-Cgil apre ai ricorsi per chi è passato in ruolo e vuole recuperare scatti di anzianità. La ricostruzione consente il riconoscimento economico di gran parte dei servizi annuali svolti, per i primi 4 anni per intero, più due terzi del restante periodo. Rimane fuori un terzo del periodo di preruolo ulteriore rispetto ai primi 4 anni. Quindi chi ha quattro anni di preruolo non perde nulla. Chi ne ha 10 perde un terzo di 6, cioè 2. Chi ne ha 25 ne perde ben 7. Questo terzo non è in realtà davvero perso poiché si riottiene, come si evince dal decreto di ricostruzione, dopo molti anni di servizio. «È bene esaminare caso per caso», fa sapere Bellomo.
SICUREZZA
Favorevole la Flc-Cgil all'alternanza scuola-lavoro, ma auspica maggiori controlli da parte delle ditte e dei dirigenti per evitare incidenti. «Non tutte le aziende dice Bellomo utilizzano i giusti sistemi di sicurezza, perciò bisognerà verificare che questo accada, specie se ci sono dei minorenni o ragazzi che rientrano nella casistica dei bisogni educativi speciali».
PRECARIATO
È in partenza il corso di formazione Proteo, l'ente presieduto da Maria Adelaide Puddu in forza alla Flc, per preparare i docenti al concorso ordinario e straordinario: «Un corso ad alto livello riferisce Bellomo : negli ultimi concorsi l'80% di chi l'ha frequentato ha superato l'esame».
UFFICI PROVINCIALI
Gli Uffici scolastici provinciali a settembre avranno l'incombenza di redigere le graduatorie provinciali e per questo avranno necessità di nuove forze lavoro: «Siamo favorevoli alle nuove graduatorie ribadisce il segretario Flc così ci sarà una uniformità nell'accettazione dei titoli, ma si potranno anche sgravare le segreterie delle scuole da un picco di lavoro a settembre. Tuttavia, ricordiamo che le nomine degli insegnanti di seconda e terza fascia verranno effettuate dal Miur così da avere già all'inizio delle lezioni il personale in classe come avviene per le nomine dalle graduatorie ad esaurimento». Insomma, la stoccatina arriva alla Regione, per ricordare che questa partita non spetta al territorio, ma viene direttamente da Roma.
Sara Carnelos
© RIPRODUZIONE RISERVATA
© RIPRODUZIONE RISERVATA PORDENONE La Flc-Cgil porta a casa un'importante vittoria per una lavoratrice del pordenonese e apre la strada ai ricorsi per ottenere la corretta ricostruzione di carriera. Chiede ai dirigenti maggiore attenzione nella scelta delle aziende per i tirocini affinché vengano rispettate le norme di sicurezza.
VERTENZE
Una docente della scuola dell'Infanzia attraverso l'avvocato della Flc-Cgil Rosanna Rovere, si è vista restituire il ruolo di diritto nel giudizio di Appello di Trieste. Non era stata osservata la regola dell'attribuzione del ruolo per il 50% da Gae (dove la docente aveva una posizione utile all'assunzione) e per il 50% da concorso. Purtroppo, quando è stato il momento di prendere la titolarità, il posto era scomparso. È in corso una trattativa con la dirigente dell'Ufficio scolastico regionale, Beltrame affinché venga rispettata la sentenza. «Siamo soddisfatti dichiara Mario Bellomo, segretario Flc-Cgil perché è stato riconosciuto un diritto, ma ci chiediamo anche come è potuto sparire un posto di ruolo dall'oggi al domani».
RICOSTRUZIONE CARRIERA
La Flc-Cgil apre ai ricorsi per chi è passato in ruolo e vuole recuperare scatti di anzianità. La ricostruzione consente il riconoscimento economico di gran parte dei servizi annuali svolti, per i primi 4 anni per intero, più due terzi del restante periodo. Rimane fuori un terzo del periodo di preruolo ulteriore rispetto ai primi 4 anni. Quindi chi ha quattro anni di preruolo non perde nulla. Chi ne ha 10 perde un terzo di 6, cioè 2. Chi ne ha 25 ne perde ben 7. Questo terzo non è in realtà davvero perso poiché si riottiene, come si evince dal decreto di ricostruzione, dopo molti anni di servizio. «È bene esaminare caso per caso», fa sapere Bellomo.
SICUREZZA
Favorevole la Flc-Cgil all'alternanza scuola-lavoro, ma auspica maggiori controlli da parte delle ditte e dei dirigenti per evitare incidenti. «Non tutte le aziende dice Bellomo utilizzano i giusti sistemi di sicurezza, perciò bisognerà verificare che questo accada, specie se ci sono dei minorenni o ragazzi che rientrano nella casistica dei bisogni educativi speciali».
PRECARIATO
È in partenza il corso di formazione Proteo, l'ente presieduto da Maria Adelaide Puddu in forza alla Flc, per preparare i docenti al concorso ordinario e straordinario: «Un corso ad alto livello riferisce Bellomo : negli ultimi concorsi l'80% di chi l'ha frequentato ha superato l'esame».
UFFICI PROVINCIALI
Gli Uffici scolastici provinciali a settembre avranno l'incombenza di redigere le graduatorie provinciali e per questo avranno necessità di nuove forze lavoro: «Siamo favorevoli alle nuove graduatorie ribadisce il segretario Flc così ci sarà una uniformità nell'accettazione dei titoli, ma si potranno anche sgravare le segreterie delle scuole da un picco di lavoro a settembre. Tuttavia, ricordiamo che le nomine degli insegnanti di seconda e terza fascia verranno effettuate dal Miur così da avere già all'inizio delle lezioni il personale in classe come avviene per le nomine dalle graduatorie ad esaurimento». Insomma, la stoccatina arriva alla Regione, per ricordare che questa partita non spetta al territorio, ma viene direttamente da Roma.
Sara Carnelos
© RIPRODUZIONE RISERVATA
