SAN VITO
San Vito al Tagliamento aggiorna il piano generale del traffico urbano. La giunta comunale ha affidato l'incarico (la spesa è di oltre 44mila euro) agli esperti in materia Fiorella Honsell e Roberto Catalano e i primi risultati saranno presentati in via preliminare agli assessorati interessati già entro il mese di luglio. Era tempo e anche necessario che l'amministrazione comunale mettesse di nuovo mano al Piano generale del traffico urbano, ormai datato e in parte superato da un flusso di traffico cresciuto esponenzialmente negli ultimi 10 anni, che consentirà di affrontare le diverse criticità, eventualmente rivedendo soluzioni poco funzionali rispetto all'organizzazione del sistema viario urbano. «Obiettivo di questo strumento - spiega l'assessore Emilio De Mattio - è quello di arrivare a un sistema della mobilità equilibrato, in cui le giuste esigenze della circolazione e della sosta veicolare motorizzata si rapportino correttamente con i bisogni della mobilità pedonale e ciclabile, del trasporto pubblico e, più in generale, con le finalità di qualificazione funzionale e formale degli spazi pubblici urbani». Il tutto tenendo conto anche della futura apertura della circonvallazione, fondamentale per il cambiamento della viabilità. C'è poi da considerare che negli ultimi anni sono state realizzate numerose rotonde ed eliminati impianti semaforici, il che ha permesso di rendere più fluido il transito. Ma, come si diceva, le modifiche più rilevanti sono attese con l'attivazione della circonvallazione, i cui lavori dovrebbero esaurirsi nel 2020, destinata a spostare soprattutto il traffico pesante fuori dal centro. Per prendere atto delle modifiche e, soprattutto, per affrontare il futuro tenendo conto dei lavori che si stanno facendo o si faranno, la giunta ha incaricato i tecnici di rivedere completamente il piano del traffico. L'assessore De Mattio ribadisce «che si andrà a rivedere tutta la viabilità. Soprattutto con la circonvallazione, cambieranno i flussi e vogliamo essere pronti come amministrazione con una viabilità che sia in grado di sostenere le modifiche». Poi c'è da risolvere una serie di punti critici a San Vito, come la strada di Madonna di Rosa e l'ingresso dell'ospedale. Nel primo caso, sono stati già eseguiti interventi (la Honsell ha dato alcune indicazioni), mentre per la zona dell'ospedale è stata prevista una rotonda per regolamentare il traffico in ingresso e uscita alla struttura e il relativo parcheggio. Ma il piano dovrebbe portare a ulteriori indicazioni per migliorare queste zone di San Vito. Come si diceva l'incarico è stato affidato a Honsell e Catalano con un impegno economico di 35 mila euro più le spese (cassa e Iva) per complessivi 44.408 euro. Il lavoro è già in corso e vede da un lato la verifica della situazione delle strade, l'analisi dei flussi di traffico, e dall'altra prevedere soluzioni per le criticità esistenti o che potrebbero presentarsi con la circonvallazione. Opera, quest'ultima, che sta intanto proseguendo secondo il cronoprogramma assegnato alle imprese.
Emanuele Minca
© RIPRODUZIONE RISERVATA
© RIPRODUZIONE RISERVATA San Vito al Tagliamento aggiorna il piano generale del traffico urbano. La giunta comunale ha affidato l'incarico (la spesa è di oltre 44mila euro) agli esperti in materia Fiorella Honsell e Roberto Catalano e i primi risultati saranno presentati in via preliminare agli assessorati interessati già entro il mese di luglio. Era tempo e anche necessario che l'amministrazione comunale mettesse di nuovo mano al Piano generale del traffico urbano, ormai datato e in parte superato da un flusso di traffico cresciuto esponenzialmente negli ultimi 10 anni, che consentirà di affrontare le diverse criticità, eventualmente rivedendo soluzioni poco funzionali rispetto all'organizzazione del sistema viario urbano. «Obiettivo di questo strumento - spiega l'assessore Emilio De Mattio - è quello di arrivare a un sistema della mobilità equilibrato, in cui le giuste esigenze della circolazione e della sosta veicolare motorizzata si rapportino correttamente con i bisogni della mobilità pedonale e ciclabile, del trasporto pubblico e, più in generale, con le finalità di qualificazione funzionale e formale degli spazi pubblici urbani». Il tutto tenendo conto anche della futura apertura della circonvallazione, fondamentale per il cambiamento della viabilità. C'è poi da considerare che negli ultimi anni sono state realizzate numerose rotonde ed eliminati impianti semaforici, il che ha permesso di rendere più fluido il transito. Ma, come si diceva, le modifiche più rilevanti sono attese con l'attivazione della circonvallazione, i cui lavori dovrebbero esaurirsi nel 2020, destinata a spostare soprattutto il traffico pesante fuori dal centro. Per prendere atto delle modifiche e, soprattutto, per affrontare il futuro tenendo conto dei lavori che si stanno facendo o si faranno, la giunta ha incaricato i tecnici di rivedere completamente il piano del traffico. L'assessore De Mattio ribadisce «che si andrà a rivedere tutta la viabilità. Soprattutto con la circonvallazione, cambieranno i flussi e vogliamo essere pronti come amministrazione con una viabilità che sia in grado di sostenere le modifiche». Poi c'è da risolvere una serie di punti critici a San Vito, come la strada di Madonna di Rosa e l'ingresso dell'ospedale. Nel primo caso, sono stati già eseguiti interventi (la Honsell ha dato alcune indicazioni), mentre per la zona dell'ospedale è stata prevista una rotonda per regolamentare il traffico in ingresso e uscita alla struttura e il relativo parcheggio. Ma il piano dovrebbe portare a ulteriori indicazioni per migliorare queste zone di San Vito. Come si diceva l'incarico è stato affidato a Honsell e Catalano con un impegno economico di 35 mila euro più le spese (cassa e Iva) per complessivi 44.408 euro. Il lavoro è già in corso e vede da un lato la verifica della situazione delle strade, l'analisi dei flussi di traffico, e dall'altra prevedere soluzioni per le criticità esistenti o che potrebbero presentarsi con la circonvallazione. Opera, quest'ultima, che sta intanto proseguendo secondo il cronoprogramma assegnato alle imprese.
Emanuele Minca
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