Saltano sulle auto in sosta, incastrati dalle impronte

Giovedì 19 Settembre 2019
POLIZIA
UDINE Svegliato nel cuore della notte dal vociare di un gruppo di ragazzi, si affaccia alla finestra e ne vede due intenti a saltare su cofani e tettucci delle auto in sosta. È successo la scorsa notte, tra martedì e mercoledì, in via Portanuova a Udine. Il residente ha chiamato la Polizia e i due giovani, incastrati dall'impronta lasciata dalle loro scarpe sulla carrozzeria, sono stati denunciati per danneggiamento aggravato. Sono due udinesi di 17 e 19 anni. Erano circa le 2 del mattino quando l'attenzione dell'uomo, che abita in una delle case che affacciano sulla centralissima via che da Riva Bartolini porta in piazza Primo Maggio, è stata attirata da delle urla provenienti dalla strada. A provocare gli schiamazzi era un gruppo di otto giovani udinesi, tutti di età compresa tra i 16 e i 19 anni, che stavano procedendo lungo la via in direzione del Giardin Grande. Affacciato al balcone, il residente ne ha notati in maniera distinta due che saltavano sui cofani e sui tettucci di alcune auto. L'uomo è quindi sceso in strada per tenere d'occhio il gruppetto mentre componeva il numero unico di emergenza. La chiamata, giunta alla centrale operativa della Questura di Udine, ha fatto convergere sul posto una pattuglia della Squadra Volante che ha rintracciato e identificato gli otto giovani prima ancora che potessero allontanarsi dalla via. La descrizione puntuale del testimone ha fatto convergere i sospetti su due di loro come autori degli evidenti danneggiamenti provocati a cinque auto, tre delle quali nuovissime, recentemente acquistate dai proprietari in concessionaria, come dimostrato dalle targhe. I due sono stati poi incastrati dai segni lasciati dalle suole delle loro scarpe sulla carrozzeria delle vetture, combacianti per forma, dimensione e disegno. I due giovani sono stati quindi accompagnati in Questura e poi denunciati a piede libero per l'ipotesi di reato di danneggiamento aggravato, rispettivamente alla Procura dei minori di Trieste e a quella di Udine. Trovato in possesso di un modico quantitativo di hascisc, 0,4 grammi, il minore è stato quindi segnalato anche alla Prefettura come assuntore di sostanze stupefacenti e infine riaffidato ai familiari. Non si conoscono le ragioni della bravata notturna che ora rischia di costare caro ai due giovani che, a quanto si è appreso, non avevano mai avuto problemi in precedenza e non risultavano conosciuti alle forze dell'ordine. Nella prima mattinata di ieri, uno dei proprietari delle auto danneggiate aveva già sporto denuncia in Questura.
Elena Viotto
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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