Romea Strata, candidatura europea

Mercoledì 26 Giugno 2019
Romea Strata, candidatura europea
PELLEGRINAGGI
L'obiettivo è ambizioso: l'antica via di pellegrinaggio Romea Strata, che attraversa il Friuli Venezia Giulia per terminare in Toscana, si candida a itinerario culturale del Consiglio d'Europa, il Cammino di Santiago. È un progetto internazionale, promosso dalla neo costituita Associazione europea Romea Strata (Aers), che riunisce trenta soci fondatori, tra istituzioni pubbliche, Regioni, Comuni, diocesi, università e associazioni provenienti dai quattro Paesi attraversati dalla Romea Strata: Italia, Polonia, Repubblica Ceca e Austria.
«Si tratta di un cammino di fede e spiritualità, ma anche di un'iniziativa culturale che promuove il comune patrimonio europeo: la conoscenza della storia dei territori, lo sviluppo sostenibile e il turismo lento, gli scambi educativi tra i giovani, le attività artistiche e culturali, il recupero della memoria e la cooperazione in materia di ricerca e sviluppo - ha spiegato il presidente di Aers, don Raimondo Sinibaldi, ideatore e promotore della Romea Strata - Aquileia, punto d'incontro tra le chiese di oriente e occidente e simbolo della nascita della cristianità in Occidente, ha dato origine a 52 diocesi. Romea Strata - puntualizza - inizia da oggi, ad Aquileia, l'iter per ottenere la certificazione di Itinerario culturale del Consiglio d'Europa, come il Cammino di Santiago e la Via Francigena».
E, proprio nella storica Aquileia, è stato presentato il progetto che ha raccolto anche il plauso dell'assessore regionale al turismo, Sergio Bini. «La Regione continuerà a sostenere, - ha dichiarato Bini - nell'ambito delle proprie politiche turistiche, i Cammini che garantiscono reali potenzialità di sviluppo. Un'opportunità per far conoscere il Friuli Venezia Giulia attraverso il turismo slow e per dare risposta a una sempre più diffusa richiesta di percorsi che tengano conto di una mobilità lenta, ma anche spirituale e culturale, nel vivere il viaggio. Il Fvg si presta molto a questa iniziativa, non solo per l'esistenza di cammini regionali sul territorio, ma anche perché offre, ai pellegrini, dalle montagne al mare, esperienze storiche, religiose, ambientali ed eno-gastronomiche».
Nuove forme di turismo, dunque, ma anche un ritrovato bisogno di spiritualità. «I pellegrini stanno già raccontando il mondo in modo nuovo - ha affermato Monsignor Eugenio Bruno, del Pontificio Consiglio - e mostrano di essere fortemente in ricerca, di avere bisogno di storie e di significati del vivere. Le Chiese si mettono in ascolto di quello che sta già avvenendo nel cuore delle persone e, per questo, si rendono presenti lungo le vie di pellegrinaggio, diventando come locande di senso, cioè spazi in cui farsi vicine a questi uomini che camminano, per indicare loro una meta interiore. È proprio questo che li fa divenire autentici pellegrini. Riconoscendo il valore originario del pellegrinaggio, cioè la sua natura spirituale, anche le istituzioni culturali ed educative possono raggiungere i loro obiettivi in maniera più piena e integrale».
Con un forte richiamo a Roma già nel suo nome, la Romea Strata vuole estendere idealmente, a tutti i percorsi nel Nord-Est dell'Italia, la figliolanza con la strada Romea, la principale via attraversata dai pellegrini medievali che provenivano dalle Alpi Orientali e da Venezia e puntavano alle tombe di Pietro e Paolo. Sulla dorsale principale della Romea Strata si innestano altre vie di pellegrinaggio, come il Cammino Celeste, il Cammino delle Pievi e quello delle Dolomiti. La via ha cinque principali porte di accesso: dal Brennero-Rovereto-Valli del Pasubio, da Tarvisio, Gorizia, Trieste e Verona; può raccogliere i pellegrini, a piedi, che dall'Europa Centro Orientale intendono raggiungere Roma. Collegando tra loro i diversi tratti della Romea Strata si formano cinque principali direttrici di marcia, che consentono di raggiungere la Via Francigena in Toscana e da qui proseguire per la meta desiderata: da Tarvisio a Fucecchio (San Miniato) ad esempio, il percorso è di 797 chilometri. E, se tutte le strade portano a Roma, la Romea Strata può condurre i pellegrini fino a Santiago de Compostela e volendo anche fino a Gerusalemme.
Lisa Zancaner
© riproduzione riservata
© RIPRODUZIONE RISERVATA

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci