RIVOLUZIONE DIGITALE
UDINE In farmacia con la app, anziché con la solita

Mercoledì 27 Maggio 2020
RIVOLUZIONE DIGITALE
UDINE In farmacia con la app, anziché con la solita ricetta rossa o bianca, con la prescrizione del medico che arriva direttamente sul proprio cellulare: sono 36.986 i cittadini del Friuli Venezia Giulia che hanno già approfittato dell'opportunità offerta gratuitamente dalla Regione dal 4 aprile scorso sono e quasi senza differenza tra uomini e donne. Il 50,6% di coloro che hanno scaricato la soluzione sono infatti maschi, mentre il 49,4% sono femmine. I dettagli sono forniti dallo staff del Sistema informativo della Direzione centrale Salute, diretto da Beatrice Delfrate.
LE FASCE D'ETÀ
L'App Dema sta dimostrando di avere attratto l'interesse di diverse fasce d'età. Infatti, il 24,1% di coloro che l'hanno scaricata ha tra i 31 e 40 anni, ma sono tallonati dai quarantenni (41-50 anni) che risultano essere il 21% dei fruitori. Sono quasi alla pari i più giovani e quelli che toccano la sessantina: infatti nella fascia tra i 19 e i 30 anni si registra un 16%, mentre in quella tra i 51 e i 60 anni la percentuale tocca il 14 per cento.
Il Friuli Venezia Giulia dimostra di essere comunque digitale anche oltre i 60 anni, tanto che il 10 per cento degli oltre 36mila utenti di App Dema ha un'età compresa tra i 61 e i 70 anni. Più sale l'età e più la percentuale effettivamente scende, ma non scompare, perché tra i 71 e gli 80 anni c'è un 6,6% di utenza. L'utilizzo che se ne fa anche in età avanzata (la soluzione è comoda anche in caso di cronicità, perché consente di non recarsi fisicamente spesso dal medico per il rinnovo delle ricette) dimostra che l'utilizzo non è difficile.
SEMPLICE DA USARE
«Dopo averla scaricata dalla piattaforma Sesamo spiega Delfrate è sufficiente definire un Pin di 6 cifre per proteggere l'accesso. A quel punto, solo la prima volta, si digita il codice fiscale e il numero della tessera sanitaria, impostando i dati di coloro di cui si vuole ricevere le ricette. Sulla stessa app, infatti, si possono ricevere le proprie ricette prosegue - ma anche quelle dei propri familiari, scegliendo di volta in volta il destinatario della ricetta dalla lista».
Ciò significa, per esempio, che un figlio può farsi arrivare sul proprio smartphone la ricetta per la madre anziana e passare in farmacia a ritirarle i medicinali. Il farmaco si ritira mostrando il numero della ricetta o i codici a barre. Se poi è necessario inviare a qualcuno la ricetta, la App Dema consente di condividerla via mail o attraverso altri canali.
«La dematerializzazione della ricetta è un processo avviato da qualche anno illustra Delfrate e si sta progressivamente ampliando, man mano che il Ministero della Salute emana le direttive per la prescrizione digitalizzata di un'area di farmaci». Tra le azioni attese, per esempio, vi sono le indicazioni ministeriali riguardanti i medicinali che sono impiegati nella terapia del dolore. Parallelamente alla diffusione dell'utilizzo della App, la Regione sta attuando appuntamenti informativi e formativi con i medici di medicina generale e i farmacisti, per un uso sempre più diffuso delle soluzioni digitali che possono contribuire a rendere meno complicato l'approccio con il sistema sanitario regionale.
APPLICAZIONI GEMELLE
Dalla piattaforma elettronica Sesamo è possibile scaricare anche Sesamo Fse, la App che consente di accedere al proprio Fascicolo sanitario elettronico, per visualizzare i propri documenti clinici (i referti), caricare documenti nel taccuino personale, gestire il consenso e visualizzare gli accessi da parte degli operatori. C'è anche la App Emergenze Fvg, che informa il cittadino sulla stima dei tempi medi di attesa dei Pronto soccorso, sui servizi di Guardia medica e sugli orari di apertura e i turni delle farmacie. Restando sulla piattaforma Sesamo si può prenotare una prestazione o annullarla, pagare il ticket, ritirare un referto, verificare orari e recapiti di medici e pediatri e ricercare anche il foglietto illustrativo di un farmaco. Sono naturalmente attivi anche i servizi cui si accede attraverso l'App Emergenza Fvg.
Antonella Lanfrit
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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