RICONOSCIMENTO
UDINE Giovani scienziati crescono in città. Due città

Domenica 26 Maggio 2019
RICONOSCIMENTO UDINE Giovani scienziati crescono in città. Due città
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UDINE Giovani scienziati crescono in città. Due città di quinta del liceo classico Stellini, infatti, sono risultati fra i primi dieci finalisti in Italia con un progetto sulle rogge e sulle centraline idroelettriche gestite dal Consorzio di bonifica pianura friulana. Nella finale di Milano gli stelliniani si sono piazzati fra le prime dieci scuole concorrenti in Italia. Su incarico della direzione generale ricerca della Commissione Europea, la manifestazione I giovani e le scienze seleziona dal 1989 i migliori talenti italiani per la finale del Concorso dei giovani scienziati Eucys. Il concorso di quest'anno ha coinvolto una settantina di progetti, fra i quali sono stati selezionati 28 italiani e 7 di paesi stranieri, passati alla fase finale a Milano. A farsi notare sono stati due studenti della classe 5 A: Federica Valtorta di Spilimbergo e Mattia Costantini di Udine, che con l'aiuto del consorzio hanno sviluppato un progetto considerando gli aspetti ingegneristico-idraulico, ambientali e architettonici della installazione di una centralina mini elettrica nel sito della roggia accanto al liceo. Grazie a questo lavoro hanno vinto l'accreditamento presso Expo 2020 a Bruxelles dove rappresenteranno i giovani scienziati italiani.
Il consorzio ricorda che attualmente ospita, per alternanza scuola-lavoro, studenti dell'istituto Deganutti di Udine e del liceo scientifico Marchetti di Gemona. Dalla prossima settimana due studenti del Deganutti cominceranno il progetto formativo e di orientamento presso il consorzio, della durata di circa un mese. Si occuperanno della stesura dei provvedimenti degli organi consortili, collaboreranno nella gestione del bilancio e del controllo di gestione e nella formazione inventario, infine saranno introdotti alla gestione della Contabilità economico patrimoniale. Convenzioni per progetti formativi e di orientamento di tirocinanti universitari sono state stipulate con l'Università di Udine e la Ca' Foscari di Venezia. Con una neolaureata in Scienze Giuridiche, Tiziana Peres, il rapporto con l'ente è proseguito nella predisposizione di una tesi di laurea sui consorzi di bonifica, con un capitolo incentrato sull'evoluzione dell'ente dopo la fusione. La neodottoressa ha seguito con interesse soprattutto le procedure degli appalti e l'iter storico dell'ente.
Durerà inoltre fino 2021 il protocollo di intesa per la realizzazione di progetti di educazione ambientale e di promozione del territorio del Fvg e del Veneto delle Anbi (associazione che rappresenta i Consorzi di Bonifica) delle due regioni. Il progetto - in collaborazione con la rete degli istituti agrari e forestali del Triveneto, che modifica e integra quello siglato nel 2012 con l'adesione dell'Anbi Fvg, associando tre istituti agrari del Friuli-Venezia Giulia e l'unico istituto del Trentino, per complessivi 21 istituti coinvolge studenti e docenti delle tre scuole agrarie Itas Paolino d'Aquileia di Cividale oltre a due scuole di Spilimbergo e Gradisca. Negli anni scorsi, inoltre, il Consorzio ha coinvolto il liceo artistico Sello in un concorso di idee per la realizzazione del nuovo logo dell'ente, che ha valutato oltre 100 proposte.
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