Ricercato in Friuli dopo la condanna arrestato in Germania dalla Mobile

Domenica 20 Gennaio 2019
POLIZIA
UDINE I poliziotti della squadra Mobile di Udine hanno arrestato un cittadino rumeno accusato di rapina, danneggiamento, porto di armi da taglio, furto aggravato e truffa. L'operazione è stata compiuta con il coordinamento della Procura di Udine e della Direzione centrale della polizia criminale, Servizio per la Cooperazione Internazionale di Polizia.
La Mobile di Udine in collaborazione con la Polizia di frontiera di Roma Fiumicino, venerdì, infatti, ha dato esecuzione all'ordine di carcerazione, disposto l'anno scorso dalla Procura della Repubblica di Udine nei confronti del 36enne cittadino rumeno A.I.C. La condanna alla pena di 6 anni 11 mesi e 9 giorni è stata inflitta a seguito di varie condanne emesse dal Tribunale di Udine e dalla Corte d'Appello di Venezia, per numerosi episodi compiuti a Udine ed in provincia di Vicenza fra il 2003 ed il 2010.
Lo straniero era noto alle forze dell'ordine, per una serie di reati che gli sono stati contestati, a partire da una rapina in abitazione, avvenuta a Udine nel 2003, quando, assieme ad un complice, si sarebbe impossessato con violenza del cellulare di un cittadino udinese. Inoltre, gli sono stati contestati una serie di furti con scasso, a danno di esercizi commerciali, avvenuti nei primi mesi del 2007 a Udine ed in provincia. Nella lista, la Polizia inserisce anche un ulteriore furto aggravato presso un'abitazione nel 2008, una guida in stato di ebbrezza nello stesso anno. L'uomo, inoltre, è stato accusato di una rapina aggravata commessa nel 2009 in provincia di Vicenza, di violenza nei confronti della parte lesa e del possesso di un'arma da taglio, ed infine per il danneggiamento di una vettura avvenuto nel 2010 e per truffa, nel medesimo anno. A seguito del provvedimento di condanna, le ricerche della Squadra Mobile, con il concorso della Direzione centrale della polizia criminale, servizio per la cooperazione Iiternazionale di Polizia, hanno consentito di rintracciare in Germania il condannato, che è stato fermato in virtù del mandato di arresto europeo, predisposto dalla Procura di Udine. L'uomo è stato associato presso la Casa Circondariale di Civitavecchia.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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