Quindici seggi e diciassette liste con oltre 200 aspiranti parlamentari

Domenica 26 Maggio 2019
Quindici seggi e diciassette liste con oltre 200 aspiranti parlamentari
EUROPA
UDINE Quindici seggi e diciassette liste con oltre duecento candidati: sono i numeri che contraddistinguono la Circoscrizione del Nord Est per le elezioni europee di domenica, quella in cui il Friuli Venezia Giulia si trova insieme a Veneto, Emilia-Romagna e Trentino-Alto Adige.
Compagni non di poco conto per sperare di agguantare qualche seggio, tra i quindici a disposizione per l'area geografica, da parte dei candidati espressione della regione.
Nell'ultima tornata elettiva, cinque anni fa, ce la fecero in due. Non è andata sempre così, perché dal 1979 il Friuli Venezia Giulia più di una volta ha dovuto accontentarsi di essere rappresentato in Europa da un solo nome.
Si vedrà in questa tornata, che ai nastri di partenza presenta rapporti di forza assai diversi rispetto a cinque anni fa. Per questo anche in Friuli Venezia Giulia l'attesa c'è, per verificare quali variazioni ci saranno. Inoltre, occorrerà verificare se si confermano le proporzioni tra i partiti che si sono registrare alle regionali del marzo 2018 o se le europee siano destinate a fare storia a sé, magari quotando in maniera diversa i simboli in campo. Ad aprire la scheda sarà il simbolo di Europa Verde, seguita da Lega, Fdi, Partito Pirata, Popolo della famiglia-Alternativa popolare, Partito animalista, Pd, Rc, Ppa-Movimento politico pensiero azione; +Europa, M5S, Popolari per l'Italia, Forza Nuova, Forza Italia, Svp, Partito comunista e Casapound-Destre Unite.
Si ripresentano gli europarlamentari uscenti, Marco Zullo per il M5S, in seconda posizione nella lista, e la Dem Isabella De Monte, in quinta posizione. Riprova la corsa (cinque anni fa non raggiunse il traguardo) la coordinatrice regionale di Forza Italia, Sandra Savino.
Tutti nuovi i nomi della Lega, anche se non posizionati ai primi posti nella lista da 15 candidati: lo spilimberghese Marco Dreosto è in ottava posizione, mentre la bujese Elena Lizzi è dodicesima.
Certo, in queste elezioni non conta il posto in lista, ma le preferenze che ciascuno riuscirà ad attrarre, anche se la parte alta della lista abitualmente è abbastanza corteggiata per sperare in un buon risultato.
I leghisti hanno comunque dalla loro la vivacità del brand, capace di trascinare indipendentemente dai nomi che lo sostanziano. Un po' come è successo al M5S in alcune occasioni elettive. Per l'Europa insieme a Zullo (secondo in lista) dal Friuli Venezia Giulia ci prova Viviana Dal Cin, terza in lista ma molto votata durante le parlamentarie pentastellate. Per Fratelli d'Italia tentano la scalata al parlamento europeo il senatore pordenonese Luca Ciriani (4° in lista), che in caso di elezione ha già detto che lascerebbe il posto di capogruppo a palazzo Madama, e Giulia Manzan, in decima posizione, la coordinatrice regionale di Autonomia responsabile.
Nomi con natali in regione si trovano anche in Europa Verde, Rifondazione comunista, +Europa, Forza Nuova, Partito Comunista e Casapound. Si vota oggi dalle 7 alle 23 e lo spoglio comincia alla chiusura dei seggi.
È possibile dare fino a tre preferenze, alternando i generi. Il voto è proporzionale e la soglia di sbarramento è al 4 per cento.
A.L.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
© RIPRODUZIONE RISERVATA

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci