MANIAGO
La qualità dell'aria in provincia di Pordenone è in sofferenza, come certificato dall'analisi annuale disposta dall'Arpa, i cui dati sono stati resi noti nelle scorse ore. Preoccupazioni che sono anche superiori per la pedemontana: per questa ragione, così come disposto per Monfalcone, sarà realizzato un monitoraggio specifico, nella zona di Maniago, per capire qual è la situazione aggiornata in un polo industriale in cui operano un inceneritore e numerose altre industrie fortemente impattanti. Lo ha garantito l'assessore regionale all'Ambiente, Fabio Scoccimarro. La notizia è stata accolta con soddisfazione sia dai comitati ambientalisti - cui era stata anticipata nel corso di un'audizione in commissione regionale - sia dagli amministratori della pedemontana. Un'apertura alle istanze della comunità locale, che era già stata rassicurata, solo poche settimane fa, grazie all'accoglimento, da parte della Giunta e del Consiglio regionale, di un ordine del giorno presentato in occasione dell'assestamento di bilancio: il presidente Massimiliano Fedriga si era, infatti, impegnato a favorire un confronto con le amministrazioni comunali della zona pedemontana. «Nel Maniaghese - è il commento del consigliere regionale del Pd, Nicola Conficoni - sono attive diverse industrie insalubri, che suscitano la preoccupazione della popolazione. Per il benessere delle comunità locali, dunque, se da un lato è urgente elaborare uno studio che verifichi l'impatto complessivo delle emissioni inquinanti su salute e ambiente, dall'altro è importante promuovere uno sviluppo sostenibile del territorio. Di qui l'opportunità di coinvolgere i sindaci nella definizione di una progettualità di ampio respiro che guardi al futuro, la cui attuazione andrà sostenuta dalla Regione».
L.P.
© riproduzione riservata
© RIPRODUZIONE RISERVATA La qualità dell'aria in provincia di Pordenone è in sofferenza, come certificato dall'analisi annuale disposta dall'Arpa, i cui dati sono stati resi noti nelle scorse ore. Preoccupazioni che sono anche superiori per la pedemontana: per questa ragione, così come disposto per Monfalcone, sarà realizzato un monitoraggio specifico, nella zona di Maniago, per capire qual è la situazione aggiornata in un polo industriale in cui operano un inceneritore e numerose altre industrie fortemente impattanti. Lo ha garantito l'assessore regionale all'Ambiente, Fabio Scoccimarro. La notizia è stata accolta con soddisfazione sia dai comitati ambientalisti - cui era stata anticipata nel corso di un'audizione in commissione regionale - sia dagli amministratori della pedemontana. Un'apertura alle istanze della comunità locale, che era già stata rassicurata, solo poche settimane fa, grazie all'accoglimento, da parte della Giunta e del Consiglio regionale, di un ordine del giorno presentato in occasione dell'assestamento di bilancio: il presidente Massimiliano Fedriga si era, infatti, impegnato a favorire un confronto con le amministrazioni comunali della zona pedemontana. «Nel Maniaghese - è il commento del consigliere regionale del Pd, Nicola Conficoni - sono attive diverse industrie insalubri, che suscitano la preoccupazione della popolazione. Per il benessere delle comunità locali, dunque, se da un lato è urgente elaborare uno studio che verifichi l'impatto complessivo delle emissioni inquinanti su salute e ambiente, dall'altro è importante promuovere uno sviluppo sostenibile del territorio. Di qui l'opportunità di coinvolgere i sindaci nella definizione di una progettualità di ampio respiro che guardi al futuro, la cui attuazione andrà sostenuta dalla Regione».
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