«Pugno di ferro anti-furbetti, subito sanzioni ai varchi»

Domenica 27 Maggio 2018
IL SINDACO
UDINE La Udinexit dall'Uti è ancora tutta da costruire. E i tempi non saranno brevissimi. Ma il sindaco Pietro Fontanini la sua linea l'ha dettata in modo chiaro: al Comune di Udine devono tornare subito i vigili, gli informatici e il settore entrate. E, quando la Polizia locale tornerà sotto il cappello di Palazzo D'Aronco, quel referato vuole tenerselo lui. «Perché i vigili rientrino sotto il Comune ci vorrà un mese abbondante. Speriamo di farcela. Anche la Regione ha i suoi tempi e le norme di legge non credo arriveranno prima di luglio. La delega alla Polizia locale, la voglio tenere io ancora per un po'. La questione della sicurezza è importante e un ruolo di azione forte della Polizia locale è necessario in città».
Pugno di ferro per chi non rispetta le regole. In piena campagna elettorale c'era stato il debutto dei nuovi varchi all'ingresso della ztl, con una pioggia di potenziali verbali. E Fontanini, in controtendenza rispetto agli altri candidati che avevano chiesto di sospendere le multe (pure Martines, esponente del Pd come l'assessore Pizza, che, quei varchi, li aveva tenuti a battesimo), aveva detto che secondo lui dovevano essere comminate senza se e senza ma. E lo ripete ora, da sindaco: «Per forza che le diamo le multe ai varchi. Ci mancherebbe! Anzi, ho l'impressione che in questa campagna elettorale ci sia stato un certo rilassamento. C'è un arretrato di multe e non riesco a capire perché questo arretrato è così lungo». Il rigore è pure la filosofia (vedi altro articolo) del leghista Maurizio Franz, perfettamente in linea con il primo cittadino. «Va ripristinato il decoro. Chiederemo ai vigili di controllare e di multare chi non si comporta correttamente, soprattutto chi non rispetta le regole del codice della strada. Penso alla deregulation che c'è sui parcheggi, ma anche ai ciclisti, che pensano di essere padroni di tutto e che corrono in modo a volte indisciplinato», dice Fontanini. Insomma, rigore contro i furbetti della sosta e i ciclisti troppo vivaci. La prima seduta della nuova giunta, anticipa il sindaco, «penso sarà o martedì o mercoledì».
DIMISSIONI
Intanto, il suo braccio destro Loris Michelini, fresco di investitura da vicesindaco, che aveva già antipato al nostro giornale le sue priorità (sistemare le strade e le ciclabili in primis) fa sapere che «intendo dimettermi da consigliere di Identità civica, ma non subito, non sicuramente nei primi mesi. Aspetterò di vedere come va il consiglio». Alessandro Ciani (Lega), invece, fa sapere che deve «discutere con il gruppo consiliare e con il partito, non è una decisione che ho preso ancora». Idem Barillari : «Ne discuteremo all'interno del gruppo». «Aspettiamo un po' tutti», dice Pizzocaro.
Cdm
© RIPRODUZIONE RISERVATA
© RIPRODUZIONE RISERVATA

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci