POLITICA
UDINE (AL.PI.) Lorenza Ioan resta nella Lega. Dopo quasi una settimana dall'annuncio del suo passaggio a Fdi, passaggio che sembrava ormai dato per certo vista anche la lettera con cui lo aveva comunicato ufficialmente a Palazzo D'Aronco (dimettendosi dal ruolo di vicecapogruppo), la consigliera ha cambiato idea e ha deciso di continuare a lavorare nelle file del Carrocccio. La notizia che fosse pronta al trasloco era emersa mercoledì e subito era intervenuto lo stesso sindac, che aveva organizzato una cena con tutto il gruppo della Lega per chiederle di ripensarci. Eppure, anche dopo quell'incontro, pur annunciando che ci avrebbe pensato ancora per un paio di giorni, la Ioan si era detta praticamente convinta di passare a FdI: solo un quinto assessore alla Lega avrebbe potuto spingerla a rivalutare la sua scelta. Invece, a quanto pare, la capogruppo ad interim ha optato per il dietrofront (anche senza un rappresentante in più nell'esecutivo in quota padani), non seguendo invece le orme del suo (ex) collega di partito, Antonio Pittoni, che poche settimane fa si era spostato dalla Lega a Fdi: Per il bene della città, per il rispetto che ho per i miei elettori che mi chiedono di restare nel partito in cui sono stata eletta, per un grande senso di responsabilità nei confronti della maggioranza che sostengo ha detto ieri sera Ioan -, ho preso una decisione definitiva e irrevocabile, già comunicata al sindaco. Rimarrò in Lega, senza poltrone e senza nessun compromesso. Eventuali meriti e competenze, le impiegherò per continuare a lavorare, come ho sempre fatto e forse anche di più. Ma non ho nessun rimpianto: ho cercato di portare avanti gli interessi del partito, ho fatto tutto il possibile, di più non avrei potuto fare!. La decisione della consigliera semplifica la strada a Fontanini, che è già alle prese con le richieste di maggiore rappresentanza avanzate dalle civiche. Giovedì alle 12.30 (avrebbe dovuto essere lunedì, ma è stata rimandata per impegni parlamentari di alcuni dei partecipanti) il sindaco incontrerà le segreterie dei gruppi di maggioranza, compreso il presidente della Regione Fedriga: al termine della riunione, sarà annunciato il rimpasto di giunta. Anche se il primo cittadino non si sbilancia, pare che la strada scelta comporti l'uscita dall'esecutivo di Paolo Pizzocaro e Daniela Perissutti per far posto ad Antonio Falcone (Progetto Fvg) e Giulia Manzan (Ar).
© RIPRODUZIONE RISERVATA UDINE (AL.PI.) Lorenza Ioan resta nella Lega. Dopo quasi una settimana dall'annuncio del suo passaggio a Fdi, passaggio che sembrava ormai dato per certo vista anche la lettera con cui lo aveva comunicato ufficialmente a Palazzo D'Aronco (dimettendosi dal ruolo di vicecapogruppo), la consigliera ha cambiato idea e ha deciso di continuare a lavorare nelle file del Carrocccio. La notizia che fosse pronta al trasloco era emersa mercoledì e subito era intervenuto lo stesso sindac, che aveva organizzato una cena con tutto il gruppo della Lega per chiederle di ripensarci. Eppure, anche dopo quell'incontro, pur annunciando che ci avrebbe pensato ancora per un paio di giorni, la Ioan si era detta praticamente convinta di passare a FdI: solo un quinto assessore alla Lega avrebbe potuto spingerla a rivalutare la sua scelta. Invece, a quanto pare, la capogruppo ad interim ha optato per il dietrofront (anche senza un rappresentante in più nell'esecutivo in quota padani), non seguendo invece le orme del suo (ex) collega di partito, Antonio Pittoni, che poche settimane fa si era spostato dalla Lega a Fdi: Per il bene della città, per il rispetto che ho per i miei elettori che mi chiedono di restare nel partito in cui sono stata eletta, per un grande senso di responsabilità nei confronti della maggioranza che sostengo ha detto ieri sera Ioan -, ho preso una decisione definitiva e irrevocabile, già comunicata al sindaco. Rimarrò in Lega, senza poltrone e senza nessun compromesso. Eventuali meriti e competenze, le impiegherò per continuare a lavorare, come ho sempre fatto e forse anche di più. Ma non ho nessun rimpianto: ho cercato di portare avanti gli interessi del partito, ho fatto tutto il possibile, di più non avrei potuto fare!. La decisione della consigliera semplifica la strada a Fontanini, che è già alle prese con le richieste di maggiore rappresentanza avanzate dalle civiche. Giovedì alle 12.30 (avrebbe dovuto essere lunedì, ma è stata rimandata per impegni parlamentari di alcuni dei partecipanti) il sindaco incontrerà le segreterie dei gruppi di maggioranza, compreso il presidente della Regione Fedriga: al termine della riunione, sarà annunciato il rimpasto di giunta. Anche se il primo cittadino non si sbilancia, pare che la strada scelta comporti l'uscita dall'esecutivo di Paolo Pizzocaro e Daniela Perissutti per far posto ad Antonio Falcone (Progetto Fvg) e Giulia Manzan (Ar).
