Pirone interroga sui centri estivi

Domenica 25 Luglio 2021
L'INTERROGAZIONE
UDINE Dopo il caso mense, l'attenzione dell'opposizione rimane alta sui servizi educativi e si concentra questa volta sui centri estivi: il capogruppo di Innovare, Federico Pirone ha infatti presentato un'interrogazione a Palazzo D'Aronco sul tema: «Chiedo ha spiegato il consigliere di opposizione -, se è stato rispettato quanto previsto dal contratto, dato che si tratta di un servizio molto importante per le famiglie. Mi interessa la qualità del servizio e del lavoro». Nel suo documento, Pirone sottolinea come la procedura di affidamento della gestione 2021-2023 delle attività estive per i bimbi dai 3 ai 6 anni (dal valore di 400 mila euro circa) prevedesse alcuni requisiti per gli educatori e ricorda che l'offerta presentata dalla Erdis Coop, poi risultata vincitrice, era stata giudicata anomala dagli uffici, che hanno infatti chiesto integrazioni alla ditta che aveva presentato un piano dettagliato di ogni singola attività. «Preso atto di diverse lamentele che mi sono arrivate da alcuni genitori relative alla scarsa informazione sulla programmazione e sulle attività svolte ha continuato il consigliere -, chiedo al sindaco se sono pervenuti, e in che data, i curricula degli educatori e se l'amministrazione comunale sta effettuando controlli sui servizi. Inoltre, il Comune ha fatto osservazioni sulla gestione del servizio? In che numero e di che tipo? Il programma presentato dalla Erdis è stato svolto per il primo turno che si è concluso il 16 luglio e viene attuato in quelli attualmente in svolgimento? Vorrei infine sapere se, in caso di mancato rispetto dei punti sopracitati, l'amministrazione vede delle ragioni per eventualmente revocare il contratto in essere per i Cre dai 3 ai 6 anni».
Al.Pi.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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