Piccolo teatro, da 50 anni veicolo di crescita culturale

Lunedì 22 Luglio 2019
Piccolo teatro, da 50 anni veicolo di crescita culturale
SACILE
Una serata pienamente riuscita quella organizzata dal Piccolo Teatro Città di Sacile per festeggiare il proprio 50° anniversario, complice anche il meteo favorevole con tutto il programma che ha potuto svolgersi nella location prevista, tra l'Ospitale di San Gregorio - dove ha trovato posto la cena pre-spettacolo con gli attori, tecnici, amici, abbonati delle stagioni, autorità - e la Corte che è stata un perfetto scenario alla commedia Tempeste d'amor perdute della Compagnia dei Pantakin da Venezia.
Prima dell'avvio dello spettacolo, il sindaco Carlo Spagnol, con l'assessore alla Cultura Ruggero Spagnol, hanno consegnato alla presidente del Piccolo Teatro Chiara Mutton e a tutto il gruppo presente, una targa in segno di riconoscenza e stima da parte della Città «per i 50 anni di impegno, emozioni, crescita culturale e artistica promossa nel territorio».
Un segno importante che il gruppo ha voluto condividere con il pubblico e con tutte le persone che in questi cinque decenni hanno partecipato alla vita associativa, anche con quelle che purtroppo sono ormai scomparse, ma non dimenticate.
Entusiasmo e lunghissimi applausi, poi, per gli attori dei Pantakin, Katiuscia Bonato, Claudia Bellemo, Matteo Fresch e Nicola Perin, protagonisti di una pièce ricca di energia e vitalità, ma anche poesia ed emozione, che ha stupito ed incantato il pubblico.
IL CARTELLONE
Da questa settimana, Scenario d'Estate proseguirà il suo cartellone in Pedemontana. Due gli eventi previsti a Budoia nell'area festeggiamenti: mercoledì 24 luglio, con il Goldoni di Un curioso accidente de La Bottega di Concordia Sagittaria; e mercoledì 31 luglio con la Compagnia Vittoriese di teatro Veneto in scena con la commedia dialettale E Giuditta aprì gli occhi.
Ci sarà anche nel mezzo una data a Polcenigo nella corte di Palazzo Salice-Scolari dove, sabato 27 luglio, sarà ospite il Teatro di Pazzi, gruppo vincitore del Premio Scenario-Edmondo Trivellone, con La vedova scaltra ancora di Goldoni.
Francesco Scarabellotto
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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