«Pazienti dirottati»: Martines attacca, Riccardi smentisce

Sabato 22 Febbraio 2020
POLEMICA
PALMANOVA Botta e risposta a distanza fra il sindaco di Palmanova Martines e il vicegovernatore Riccardi. Al centro dello scontro ancora una volta la sanità.
A dare il la è Francesco Martines, che in una nota rileva che «vengo a sapere con immenso stupore e rammarico che sempre più spesso pazienti vengono dirottati verso l'Ospedale di Latisana, con l'obiettivo di aumentare i numeri di quel nosocomio, che di per sé non ha un ampio bacino, per giustificare scelte politiche fatte dalla Regione per fini elettorali. Ieri una mamma residente a Santa Maria La Longa mi scrive di come la figlia di cinque anni, affetta da polmonite, sia stata ricoverata a Latisana e non al più vicino e attrezzato Ospedale di Udine, con prevedibile disagio per i parenti costretti a percorrere il doppio della strada per accudirla. Alcune future mamme, residenti nel Palmarino, mi raccontano che, anche volendo seguire il percorso nascita a Udine, vengano poi indirizzate verso Latisana», sostiene nella nota.
 Martines afferma di ricevere tante segnalazioni: «Interventi chirurgici, non complessi, su pazienti del palmarino, vengono svolti a Latisana quando qui sono operative sei sale chirurgiche, attrezzate, moderne e sicure. Stesso discorso per le visite ginecologiche che non vengono più svolte a Palmanova». E Martines conclude con una stoccata tutta politica: «Siamo ancora in attesa del super Ospedale promesso a gran voce da Massimiliano Fedriga. E intanto il bando per il primario di Anestesia è fermo da mesi, il primario di oculistica è andato in pensione e ancora non si sa nulla di una sua sostituzione, l'orario del pronto soccorso pediatrico vede il suo orario ridursi di due ore al giorno, nella fascia oraria più importante per i neo genitori che lavorano, chiudendo alle 18 e non più alle 20».
 «Le scelte su dove sia meglio ricoverare i pazienti sono il frutto di decisioni prese dai medici che, con professionalità ed oculatezza, operano all'interno dei nosocomi con l'unico obiettivo di tutelare la salute delle persone e non di certo in base a scelte preconcette di carattere politico. Affermare che alcuni pazienti vengono dirottati verso l'ospedale di Latisana con l'obiettivo di aumentare i numeri di quel nosocomio è un'azione da irresponsabili», replica l'assessore Riccardi. «Ancora una volta spiega Riccardi - il sindaco di Palmanova, per sua miopia, vuole giocare una battaglia personale sulla pelle dei concittadini, adducendo nelle sue affermazioni motivazioni che non hanno nulla a che fare con le reali esigenze dei pazienti. Nel caso della bambina di 5 anni dirottata a suo dire verso Latisana invece che a Udine, la scelta compiuta dai medici si basa sul fatto che se la paziente è stata portata in ambulatorio pediatrico a Palmanova, allora è normale che il ricovero sia stato compiuto nella sede delle degenze pediatriche di Latisana, dove c'è il punto nascita». E aggiunge: «Quando dice che il bando per il primario di anestesia è fermo da mesi gli ricordo che il concorso ha già una data di espletamento. Sul primario di oculistica, il concorso per la sostituzione del professionista è in fase di pubblicazione». Riccardi fa presente che la chirurgia nel nosocomio palmarino può contare su 5 sedute alla settimana così come l'ortopedia, mentre per l'oculistica le sedute sono tre alla settimana mentre 6 al mese per la ginecologia. A ciò si aggiunge che i direttori di Soc confermano di essere presenti presso la sede di Palmanova almeno 2 volte alla settimana.
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