Patto Fondazioni-Pmi per le persone fragili

Lunedì 20 Maggio 2019
SOLIDARIETÀ
UDINE (E.B.) Primo caso in Friuli Venezia Giulia e nell'intero NordEst, nasce a Trieste la rete della solidarietà che vede tre Fondazioni Morpurgo, Casali e Caccia Burlo sottoscrivere un protocollo d'intesa per esercitare in sinergia una forte azione di contrapposizione alle situazioni di difficoltà economica delle famiglie, spesso legate alla perdita del lavoro e al disgregarsi delle relazioni famgliari, introducendo dei meccanismi per incentivare l'intervento delle piccole e medie imprese artigiane nel percorso di recupero dell'autonomia reddituale delle persone divenute fragili. Nel concreto, l'intesa (sperimentale e di durata annuale) prevede che le Fondazioni in questione eroghino contributi alle imprese affinchè le stesse creino opportunità occupazionali che consentano ai beneficiari di recuperare la propria dignità. Non solo. Tra gli obiettivi c'è anche quello di ottimizzare i costi e l'impiego delle risorse a disposizione. Accanto alle tre Fondazioni si schiera Confartigianato che avrà il compito di stilare un elenco di aziende interessate ad implementare il proprio organico: alle imprese associate che assumeranno le persone segnalate dalle Fondazioni, non verrà fatta pagare la tenuta della contabilità. Si punta ad allargare il ventaglio di aziende che potranno avvalersi delle persone indicate dalle Fondazioni che hanno già avviato le selezioni. Già una ventina di persone è in lista. Il protocollo prevede che l'impresa artigiana sia libera di determinare la tipologia contrattuale, la durata del contratto e la retribuzione: le Fondazioni destineranno all'impresa un contributo una tantum di 1.200 euro a condizione che il rapporto di lavoro instaurato abbia una durata minima di sei mesi.
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