LE ASSENZE
PORDENONE Nell'incontro dell'altra sera in Camera di commercio sono brillate più le assenze che le presenze. Anche se molti di quelli che non c'erano possono considerarsi giustificati. Almeno a sentire i vertici dell'ente camerale e le categorie produttive. L'invito del presidente Giovanni Pavan era stato fatto arrivare, in particolare, ai parlamentari neoeletti del territorio. Oltre, ovviamente a quelli ancora in carica. Così come ai sindaci e alle altre istituzioni. Dei cinque neo parlamentari eletti lo scorso 4 marzo era presente solo il forzista Franco Dal Mas. Assentii deputati leghisti Vannia Gava e Massimiano Panizzut. Così come il neodeputato dei Cinque Stelle Luca Sut. E pure il neosenatore Luca Ciriani non si è fatto vedere. Presente, invece, il senatore ancora per un giorno Lodovico Sonego. Alcuni parlamentari assenti avrebbero comunque contattato l'ente camerale dando, in qualche modo, la disponibilità a essere attento ala tema della difesa territoriale.
Impegnato - vista la campagna elettorale regionale - il vicepresidente Sergio Bolzonello che però aveva partecipato all'incontro-convention dello scorso 15 maggio. La sua è però chiaramente un'assenza più tattica: in questo momento più che mai il candidato alla presidenza deve guardarsi bene dal pestare i piedi nei territori di Udine e Trieste. Dove la questione della Camera di commercio di Pordenone è vista - ormai da lunghi mesi - come fumo negli occhi. A rappresentare ufficialmente la Regione è stato l'assessore - in realtà anche lui candidato per i Cittadini - Paolo Panontin. Più facile per lui difendere il territorio pordenonese dove è candidato. Anche se ha dovuto rimanere sul filo dell'istituzionalità spiegando che difficilmente la Regione potrà aggregarsi al ricorso della Camera pordenonese. Per la Regione - che ha compiuto i passaggi istituzionali esprimendosi sempre per la Camera unica - la partita è di fatto chiusa.
d.l.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
© RIPRODUZIONE RISERVATA PORDENONE Nell'incontro dell'altra sera in Camera di commercio sono brillate più le assenze che le presenze. Anche se molti di quelli che non c'erano possono considerarsi giustificati. Almeno a sentire i vertici dell'ente camerale e le categorie produttive. L'invito del presidente Giovanni Pavan era stato fatto arrivare, in particolare, ai parlamentari neoeletti del territorio. Oltre, ovviamente a quelli ancora in carica. Così come ai sindaci e alle altre istituzioni. Dei cinque neo parlamentari eletti lo scorso 4 marzo era presente solo il forzista Franco Dal Mas. Assentii deputati leghisti Vannia Gava e Massimiano Panizzut. Così come il neodeputato dei Cinque Stelle Luca Sut. E pure il neosenatore Luca Ciriani non si è fatto vedere. Presente, invece, il senatore ancora per un giorno Lodovico Sonego. Alcuni parlamentari assenti avrebbero comunque contattato l'ente camerale dando, in qualche modo, la disponibilità a essere attento ala tema della difesa territoriale.
Impegnato - vista la campagna elettorale regionale - il vicepresidente Sergio Bolzonello che però aveva partecipato all'incontro-convention dello scorso 15 maggio. La sua è però chiaramente un'assenza più tattica: in questo momento più che mai il candidato alla presidenza deve guardarsi bene dal pestare i piedi nei territori di Udine e Trieste. Dove la questione della Camera di commercio di Pordenone è vista - ormai da lunghi mesi - come fumo negli occhi. A rappresentare ufficialmente la Regione è stato l'assessore - in realtà anche lui candidato per i Cittadini - Paolo Panontin. Più facile per lui difendere il territorio pordenonese dove è candidato. Anche se ha dovuto rimanere sul filo dell'istituzionalità spiegando che difficilmente la Regione potrà aggregarsi al ricorso della Camera pordenonese. Per la Regione - che ha compiuto i passaggi istituzionali esprimendosi sempre per la Camera unica - la partita è di fatto chiusa.
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