LA STORIA
LATISANA Dopo la riapertura del punto nascita in ospedale, a Latisana apre in centro, a due passi dal Duomo, anche un punto mamma. Non una struttura istituzionale, ma uno spazio «informale», dove le neomamme potranno allattare i loro piccoli e i neononni troveranno dei corsi su misura per loro. Come spiega Renata Zago, presidente della Consulta dei genitori di Latisana e Ronchis (da una cui costola era nato il comitato Nascere a Latisana), «abbiamo presentato il progetto per un bando regionale per l'associazionismo familiare e abbiamo ottenuto il contributo di circa 9.900 euro. Da qualche giorno abbiamo trovato lo spazio, un negozio con la vetrina sulla strada, quasi di fronte al Duomo. Sarà un punto di appoggio per tutte le mamme che hanno bisogno di allattare o cambiare il loro bambino. Faremo sostegno, ma a livello informale, da associazione, vuol'essere una cosa più amichevole nei confronti dell neomamme che spesso sono da sole, senza rete. Un punto di appoggio anche solo per scambiare una parola, per condividere esperienze». Ma in programma ci sono anche «dei corsi per i nonni, perché è cambiato talmente il modo di educare i bambini che spesso sono terrorizzati, non hanno un modello di riferimento. Un modo per rassicurarli. Inoltre, una volta al mese, organizzeremo un mercatino di scambio e baratto di vestiti e attrezzature usate per neonati. Abbiamo anche la disponibilità di una ginecologa, che si è offerta di fare qualche incontro con le mamme, sempre con l'accento leggero, non come servizio pubblico». Il progetto prevede anche una sensibilizzazione delle realtà commerciali locali perché abbiano un occhio di riguardo per le esigenze dei genitori e, magari, sistemino dei fasciatoi in locali e negozi.
DEBUTTO
Il debutto? «Abbiamo trovato lo spazio tre giorni fa, dobbiamo ancora siglare il contratto. Vorremmo inaugurarlo ai primi di settembre e tenerlo aperto almeno tre volte alla settimana, anche di più se riusciamo». Fra pochi giorni, fra l'altro, a Latisana terrà banco Settembre doc, la grande festa del paese. «Oltre alla sede vera e propria, in quell'occasione organizzeremo anche un gazebo per l'allattamento, con una poltrona e un paravento per dare un po' di privacy alle mamme: si chiamerà pit stop baby».
COMITATO
Intanto, come annunciato, si sta sciogliendo il comitato Nascere a Latisana, visto che, con la riapertura del punto nascita, «è finito il suo scopo». Su Facebook il gruppo che ha lottato per riportare le cicogne nell'ospedale latisanese nei giorni scorsi ha messo in guardia dalle persone che in questi giorni starebbero chiedendo soldi da devolvere al comitato: «Nulla di più falso - si legge sulla pagina Fb del comitato -! Il Comitato non ha mai chiesto soldi e tutte le attività sono state pagate attraverso l'autotassazione delle componenti del Direttivo. Non c'era motivo di ricorrere alle raccolte fondi prima, e ancora meno c'è motivo di farvi ricorso ora, dato che il Comitato si sta sciogliendo». Da qui l'invito a fare attenzione.
Camilla De Mori
© RIPRODUZIONE RISERVATA
© RIPRODUZIONE RISERVATA LATISANA Dopo la riapertura del punto nascita in ospedale, a Latisana apre in centro, a due passi dal Duomo, anche un punto mamma. Non una struttura istituzionale, ma uno spazio «informale», dove le neomamme potranno allattare i loro piccoli e i neononni troveranno dei corsi su misura per loro. Come spiega Renata Zago, presidente della Consulta dei genitori di Latisana e Ronchis (da una cui costola era nato il comitato Nascere a Latisana), «abbiamo presentato il progetto per un bando regionale per l'associazionismo familiare e abbiamo ottenuto il contributo di circa 9.900 euro. Da qualche giorno abbiamo trovato lo spazio, un negozio con la vetrina sulla strada, quasi di fronte al Duomo. Sarà un punto di appoggio per tutte le mamme che hanno bisogno di allattare o cambiare il loro bambino. Faremo sostegno, ma a livello informale, da associazione, vuol'essere una cosa più amichevole nei confronti dell neomamme che spesso sono da sole, senza rete. Un punto di appoggio anche solo per scambiare una parola, per condividere esperienze». Ma in programma ci sono anche «dei corsi per i nonni, perché è cambiato talmente il modo di educare i bambini che spesso sono terrorizzati, non hanno un modello di riferimento. Un modo per rassicurarli. Inoltre, una volta al mese, organizzeremo un mercatino di scambio e baratto di vestiti e attrezzature usate per neonati. Abbiamo anche la disponibilità di una ginecologa, che si è offerta di fare qualche incontro con le mamme, sempre con l'accento leggero, non come servizio pubblico». Il progetto prevede anche una sensibilizzazione delle realtà commerciali locali perché abbiano un occhio di riguardo per le esigenze dei genitori e, magari, sistemino dei fasciatoi in locali e negozi.
DEBUTTO
Il debutto? «Abbiamo trovato lo spazio tre giorni fa, dobbiamo ancora siglare il contratto. Vorremmo inaugurarlo ai primi di settembre e tenerlo aperto almeno tre volte alla settimana, anche di più se riusciamo». Fra pochi giorni, fra l'altro, a Latisana terrà banco Settembre doc, la grande festa del paese. «Oltre alla sede vera e propria, in quell'occasione organizzeremo anche un gazebo per l'allattamento, con una poltrona e un paravento per dare un po' di privacy alle mamme: si chiamerà pit stop baby».
COMITATO
Intanto, come annunciato, si sta sciogliendo il comitato Nascere a Latisana, visto che, con la riapertura del punto nascita, «è finito il suo scopo». Su Facebook il gruppo che ha lottato per riportare le cicogne nell'ospedale latisanese nei giorni scorsi ha messo in guardia dalle persone che in questi giorni starebbero chiedendo soldi da devolvere al comitato: «Nulla di più falso - si legge sulla pagina Fb del comitato -! Il Comitato non ha mai chiesto soldi e tutte le attività sono state pagate attraverso l'autotassazione delle componenti del Direttivo. Non c'era motivo di ricorrere alle raccolte fondi prima, e ancora meno c'è motivo di farvi ricorso ora, dato che il Comitato si sta sciogliendo». Da qui l'invito a fare attenzione.
Camilla De Mori
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