Oltre sedici chili di marijuana nel tir che portava frutta

Venerdì 29 Maggio 2020
Oltre sedici chili di marijuana nel tir che portava frutta
CRONACA NERA
UDINE Ancora un maxi carico di droga sequestrato in regione, con l'arresto di un camionista che viaggiava con 16 chili di marijuana. La Polizia Stradale ha fermato l'autoarticolato, che trasportava frutta, per un controllo all'area di servizio di Gonars Sud, lungo l'autostrada A4. La droga viaggiava dalla Spagna alla Croazia. Il tutto è nato da una verifica casuale su alcune incongruenze relative agli orari di guida. L'autista ha esibito agli agenti un verbale della Guardia Civile spagnola attestante un approfondito controllo del mezzo avvenuto alcune ore prima, con esito negativo, in una località a nord di Barcellona, circostanza che ha fatto sorgere qualche perplessità. Da una successiva verifica presso una pesa, il personale tecnico specializzato di una officina si è accorto dell'uso fraudolento di una seconda scheda inserita nel cronotachigrafo, non intestata al conducente; in queste fasi nella cabina di guida sono state notate alcune buste di plastica trasparente termosaldate, contenenti una sostanza simile alla marijuana. Successivamente sono state trovate e sequestrate altre sedici buste, per un peso totale di sedici chili e 250 grammi, nove occultate sotto la postazione del letto inferiore e le restanti sette suddivise in due borsoni appoggiati sul letto superiore della cabina. L'autoarticolato, intestato a una ditta di Capodistria, trasportava 221 colli di cassette di frutta assortita per un totale di 2 tonnellate, destinati a Zagabria. Per completare le operazioni di perquisizione è stato necessario scaricare a terra l'intero contenuto del semirimorchio. Terminato il controllo, l'autista, un 29enne residente a Lubiana, è stato arrestato e condotto alla Casa Circondariale di Gorizia.
NDRAGHETA A GORIZIA
Anche Gorizia è rimasta coinvolta nell'operazione Waterfront, che ha portato alla luce appalti pilotati per agevolare la ndrangheta. Le indagini, condotte dalla Guardia di finanza di Reggio Calabria e dal Servizio centrale investigazione criminalità organizzata, con la collaborazione dei comandi provinciali delle Fiamme gialle, sono culminate in 63 misure cautelari e sequestri di beni e imprese per 103 milioni di euro. Nel capoluogo isontino si è appunto proceduto al sequestro di due appartamenti e quattro garage, in corso di ristrutturazione: acquistati da una società di Palermo, erano già stati oggetto di sequestro nel 2017, ma l'azienda in questione era riuscita a rientrarvi in possesso.
MORTO SCONOSCIUTO A SAURIS
Un cadavere è stato trovato ieri mattina in un corso d'acqua a Sauris. Vigili del Fuoco e personale del Sagf di Tolmezzo hanno provveduto a recuperare la salma; in corso di accertamento l'identità e le cause del decesso che potrebbe essere sopraggiunto a seguito di una caduta da 100 metri. E' stato invece recuperato sano e salvo poco prima della mezzanotte di mercoledì, il 17enne tarcentino che si era perso sul lato destro del torrente Torre, sotto al Monte Stella. Il ragazzo, andato a pesca nella zona, è stato tratto in salvo dal soccorso alpino vicino alla falesia di Crosis.
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