IL COLPO
UDINE Armato di pistola e con il volto coperto da un berretto e un paio di occhiali da sole, fa irruzione in una tabaccheria, minaccia il titolare e scappa con un bottino di un migliaio di euro. La rapina è stata realizzata nel tardo pomeriggio di sabato in un negozio di via Cividale, a Udine, nella zona della Chiesa di San Gottardo.
Erano circa le 17.30 quando il malvivente è entrato in azione. L'uomo, verosimilmente un cittadino italiano, di circa 30-40 anni di età, ha fatto irruzione nell'edicola-tabacchi con il volto travisato e un'arma in pugno. All'interno del negozio, in quel momento, c'era il titolare della tabaccheria. Il rapinatore, che aveva camuffato il volto con un cappellino calato sulla testa, un paio di para-orecchie e degli occhiali da sole a nascondere gli occhi, ha intimato al proprietario di consegnare l'incasso.
Il titolare del tabacchino ha obbedito senza tentare alcuna reazione per evitare di correre inutili rischi. Il proprietario ha quindi aperto il registratore di cassa e ha consegnato il denaro al malvivente. Raccolto il contante, il rapinatore si è dato a una fuga precipitosa uscendo all'esterno del negozio. Da lì si sarebbe dileguato poi a piedi con il denaro. Secondo una prima stima, in attesa della formalizzazione della denuncia da parte del gestore, il bottino si aggirerebbe intorno al migliaio di euro.
Fortunatamente, proprio grazie al comportamento prudente tenuto dal titolare, nessuno è rimasto ferito. Rimasto solo, il tabaccaio ha lanciato l'allarme. Sul posto è giunta la Polizia con personale delle Squadre Volanti e Mobile, dirette rispettivamente dal Commissario Capo Francesco Leo e dal Vice Questore Massimiliano Ortolan, che hanno avviato subito le indagini. Raccolte le prime testimonianze della vittima della rapina, gli investigatori si sono messi sulle tracce del malvivente, anche grazie a una serie di accertamenti tecnici, tra cui la visione delle immagini delle telecamere di videosorveglianza, per arrivare a una pronta risoluzione del caso e all'individuazione dell'autore. Il rapinatore secondo gli elementi finora raccolti dalla Polizia - avrebbe agito da solo. Non è ancora del tutto chiaro, invece, se l'arma utilizzata per compiere la rapina fosse vera o giocattolo.
Elena Viotto
© RIPRODUZIONE RISERVATA
© RIPRODUZIONE RISERVATA UDINE Armato di pistola e con il volto coperto da un berretto e un paio di occhiali da sole, fa irruzione in una tabaccheria, minaccia il titolare e scappa con un bottino di un migliaio di euro. La rapina è stata realizzata nel tardo pomeriggio di sabato in un negozio di via Cividale, a Udine, nella zona della Chiesa di San Gottardo.
Erano circa le 17.30 quando il malvivente è entrato in azione. L'uomo, verosimilmente un cittadino italiano, di circa 30-40 anni di età, ha fatto irruzione nell'edicola-tabacchi con il volto travisato e un'arma in pugno. All'interno del negozio, in quel momento, c'era il titolare della tabaccheria. Il rapinatore, che aveva camuffato il volto con un cappellino calato sulla testa, un paio di para-orecchie e degli occhiali da sole a nascondere gli occhi, ha intimato al proprietario di consegnare l'incasso.
Il titolare del tabacchino ha obbedito senza tentare alcuna reazione per evitare di correre inutili rischi. Il proprietario ha quindi aperto il registratore di cassa e ha consegnato il denaro al malvivente. Raccolto il contante, il rapinatore si è dato a una fuga precipitosa uscendo all'esterno del negozio. Da lì si sarebbe dileguato poi a piedi con il denaro. Secondo una prima stima, in attesa della formalizzazione della denuncia da parte del gestore, il bottino si aggirerebbe intorno al migliaio di euro.
Fortunatamente, proprio grazie al comportamento prudente tenuto dal titolare, nessuno è rimasto ferito. Rimasto solo, il tabaccaio ha lanciato l'allarme. Sul posto è giunta la Polizia con personale delle Squadre Volanti e Mobile, dirette rispettivamente dal Commissario Capo Francesco Leo e dal Vice Questore Massimiliano Ortolan, che hanno avviato subito le indagini. Raccolte le prime testimonianze della vittima della rapina, gli investigatori si sono messi sulle tracce del malvivente, anche grazie a una serie di accertamenti tecnici, tra cui la visione delle immagini delle telecamere di videosorveglianza, per arrivare a una pronta risoluzione del caso e all'individuazione dell'autore. Il rapinatore secondo gli elementi finora raccolti dalla Polizia - avrebbe agito da solo. Non è ancora del tutto chiaro, invece, se l'arma utilizzata per compiere la rapina fosse vera o giocattolo.
Elena Viotto
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