Nuovi rintracci, due minori positivi

Venerdì 21 Agosto 2020
Nuovi rintracci, due minori positivi
IMMIGRAZIONE
UDINE Sono stati accertati due casi di positività al covid19 tra i 15 migranti del Bangladesh rintracciati nella tarda serata di mercoledì tra Pradamano e viale Palmanova a Udine dalla Polizia e dalla Polizia Locale del capoluogo friulano. Si tratta di due minori non accompagnati, ai quali sono stati fatti i tamponi e per i quali nella mattinata di ieri l'amministrazione comunale di Udine con l'assessore alla sicurezza Alessandro Ciani e l'assessore alla salute Barillari stava ricercando una struttura adeguata all'accoglienza. Nella mattinata di ieri nel contempo c'è stato un altro rintraccio di bengalesi anche in comune di Tricesimo, sono otto complessivamente e sono stati sottoposti anche in questo caso alla profilassi sanitaria prevista dalla normativa covid-19.
NUOVE FUGHE
In provincia di Udine, nel tardo pomeriggio di mercoledì invece due cittadini migranti ospiti nella struttura della Croce Rossa Italiana di Sottoselva, a Palmanova, in regime di quarantena, sono scappati. Sarebbero due cittadini stranieri positivi al Covid-19. Altri due cittadini stranieri si sono allontanati, sempre nella giornata di mercoledì, dalla struttura di Castellerio, nel comune di Pagnacco. Anche a Trieste, otto persone sono state denunciate dalla Polizia di Stato della Questura giuliana: si tratta di otto minori, tutti cittadini afghani, che hanno fatto perdere le loro tracce da una comunità situata in corso Italia, senza aver atteso l'esito del tampone. Al momento non si sa, quindi, se siano o meno positivi al Covid-19. C'è anche un nono migrante in fuga, sempre cittadino afghano, ma di età inferiore ai 14 anni, quindi non imputabile, per il quale è stata redatta soltanto la segnalazione. Altri due cittadini afghani minorenni si sono allontanati da una simile struttura, sempre a Trieste, in via Battisti; i due, in questo caso, erano già stati tamponati e avevano rispettato, quindi, il periodo di quarantena.
IL VERTICE ONLINE
Sono triplicati, rispetto al 2019, i minori stranieri rintracciati al confine Trieste e Gorizia. Oltre 800 i rintracci di persone che hanno dichiarato di avere meno di 18 anni nei primi sette mesi di questo 2020. Oltre 300 di questi sono formalmente ed economicamente a carico dei Comuni di Muggia e Dolina, per un totale di 2 milioni: nessuno però si trova attualmente sul territorio dei due comuni. I dati sono stati resi noti ieri in mattinata nel corso del vertice sulla rotta balcanica in videoconferenza alla presenza del prefetto di Trieste Valerio Valenti, il governatore Fedriga, il suo vice Riccardi, l'assessore alla Sicurezza Roberti, al quale hanno partecipato tutti i comuni della provincia di Trieste. «La complessa gestione del fenomeno ha spiegato Riccardi impone ulteriori sforzi per la sorveglianza sanitaria». Nel pomeriggio il confronto è continuato anche con i prefetti di Gorizia, Marchesiello, e di Udine, Ciuni, sempre con l'obiettivo di trovare delle soluzioni alle carenze di strutture per il crescente numero di richiedenti asilo in arrivo in Friuli Venezia Giulia.
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