Mobilità cittadina, l'ultimatum del Pd a Fontanini

Mercoledì 26 Giugno 2019
IN CONSIGLIO
UDINE «Convocate al più presto il tavolo sulla mobilità udinese o solleveremo l'illegittimità della delibera che ha evitato il referendum sulla viabilità del centro». A dirlo, lunedì in consiglio comunale, è stata la consigliera Pd, Monica Paviotti (nella foto), che aveva chiesto all'amministrazione come mai non fosse ancora stato avviato un percorso condiviso sul futuro della mobilità cittadina previsto dalla delibera che ha permesso di bypassare la consultazione popolare: «Il tavolo con tutti i portatori di interesse, in primis il Comitato Autostoppisti che aveva raccolto le firme per il referendum ha spiegato la rappresentante dem -, è un obbligo sancito dal parere del Comitato dei Garanti del 18 aprile. Doveva essere attivato prima o in parallelo alla partenza del cantiere di via Mercatovecchio, invece ancora nulla».
«L'impegno che abbiamo preso con il Comitato sarà rispettato ha risposto il vicesindaco e assessore ai Lavori pubblici, Loris Michelini -, ma siamo ancora in attesa della sentenza del Consiglio di Stato per la gara sul Trasporto pubblico locale: il tavolo si può convocare anche domani, ma se non sappiamo ancora le coordinate del Tpl, non possiamo definire tutto il resto. Comunque ha concluso -, l'associazione degli Autostoppisti rimane un interlocutore privilegiato e in tempi brevi avvieremo le consultazioni».
Paviotti ha quindi lanciato l'ultimatum: «Mi viene il sospetto che dietro questi ritardi ci siano divisioni in maggioranza sul tema. Se il tavolo non sarà convocato al più presto, solleveremo l'illegittimità della delibera che ha evitato il referendum».
CORMOR BASSO
Rispondendo ad un'altra interrogazione di Paviotti, Michelini ha annunciato buone notizie per l'area dell'ex Alfa Romeo e il percorso ciclopedonale che collega il ponte Cormor Basso per arrivare al supermercato Panorama, su cui da anni i cittadini segnalano una situazione di degrado: «La convenzione con i privati ha spiegato -, prevede la partenza dei lavori al 2022 e la fine nel 2024, ma abbiamo avuto modo di riscontrare la volontà dei proprietari di anticipare gli interventi sulla viabilità pubblica e sul recupero del ponticello ora in condizioni indecorose e impraticabili. Quest'anno, al massimo agli inizi del prossimo, saranno sistemati la passerella e la zona vicina al torrente Cormor».
CASERMA CAVARZERANI
Il Consiglio ha approvato definitivamente la variante sul sedime dell'ex Cavarzerani, passo necessario per la trasformazione della struttura nella Cittadella della sicurezza, con la sede della Questura, della Polizia di Stato e degli archivi pubblici. Come ha spiegato l'assessore all'urbanistica Paolo Pizzocaro, saranno mantenute le stesse tipologie edilizie e non ci saranno aree commerciali. Il Comune, inoltre, ha ottenuto un'area pari a Piazza Primo Maggio che diventerà area verde pubblica a servizio dei cittadini. «So ha concluso -, che Questura e Polizia hanno già iniziato l'iter per cominciare subito i lavori».
AREA SGAMBAMENTO CANI
Il Consiglio ha votato all'unanimità il testo proposto da Cinzia Del Torre e Alessandro Venanzi (Pd) per attrezzare l'area di sgambamento cani nel parco Nelson Mandela di via Villacaccia: i cittadini avevano infatti protestato per la mancanza di ombra e panchine e l'amministrazione ha annunciato che la zona sarà sistemata.
Al.Pi.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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