Minestrone alla listeria Nessuna traccia del batterio

Venerdì 20 Luglio 2018
LE ANALISI
UDINE Eseguiti in Fvg tutti i test sul minestrone alla listeria: nessuna traccia del batterio. In Friuli Venezia Giulia, insomma, si può tirare un sospiro di sollievo dopo i controlli eseguiti sulle confezioni di surgelati Findus, su disposizione del Nucleo anti sofisticazioni di Udine, in accordo con il Ministero della salute. Sono tutti negativi. I surgelati, cioè, non contenevano il batterio. I sequestri erano stati eseguiti dai carabinieri del Nas, comandati del capitano Fabio Gentilini, sia in un punto vendita di Trieste, dove erano state prelevate 13 confezioni sospette, ancora in vendita nei frigo, e a Udine, dove, in un marker, ne erano state sequestrate altre 8. Findus, in autonomia, ha già ritirato i lotti di minestrone per rischio listeria, un'infezione alimentare che prende il nome dal batterio che la provoca. Si tratta di un richiamo volontario e in via del tutto precauzionale. La decisione è stata presa in linea con la politica di massima tutela dei consumatori e della qualità dei propri prodotti. La decisione di richiamare questi prodotti, sottolinea la società «è stata presa a seguito della segnalazione del fornitore Greenyard, della potenziale contaminazione da listeria di una partita di fagiolini, utilizzati in minima parte all'interno dei prodotti oggetto del richiamo». La categoria dei prodotti oggetto del richiamo, in ogni caso, prevede il consumo solo previa cottura, come chiaramente indicato sulle confezioni. La cottura del prodotto annulla ogni potenziale rischio per la salute. Listeria è una famiglia di batteri composta da dieci specie. Una di queste, Listeria monocytogenes, causa la listeriosi, che colpisce l'uomo e gli animali. La listeriosi è rara ma spesso grave, con alti tassi di ricovero ospedaliero e mortalità.
P.T.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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