Migranti, rintracciati in un anno 4.789 clandestini

Giovedì 2 Gennaio 2020
I DATI
UDINE 4.789 stranieri irregolarmente presenti sul territorio nazionale rintracciati, 4.814 persone - 406 delle quali in stato di arresto - individuate e denunciate e 4.408 indagati in stato di libertà, in quanto ritenute responsabili di «violazioni alle norme sull'immigrazione clandestina, traffico di stupefacenti, reati contro il patrimonio, o perché a loro carico pendevano provvedimenti di cattura emessi da varie autorità giudiziarie dislocate sul territorio nazionale o straniere». Questo il bilancio dell'attività di vigilanza svolta lungo la fascia confinaria nordorientale nel corso del 2019 dalla polizia di Frontiera di Udine. Oltre settecento i poliziotti e le poliziotte impegnate. Come si legge in una nota della Polizia di frontiera, «nei servizi pattugliamento e vigilanza espletati nel corso del 2019, che hanno interessato gli aeroporti, i porti e la fascia confinaria terrestre del Triveneto, sono state impiegate, con compiti di vigilanza e contrasto alla criminalità transfrontaliera, oltre 25.000 pattuglie, che hanno controllato ed identificato quasi 6.000.000 di persone».
In un anno che ha segnato un incremento dei flussi migratori lungo la rotta balcanica settentrionale, soprattutto lungo la direttrice Bosnia-Herzegovina, Croazia e Slovenia, l'area maggiormente interessata, secondo la Polizia di frontiera, è risultata essere quella a ridosso della Slovenia, con 3.540 stranieri irregolari rintracciati lungo la fascia confinaria giuliano-isontina, di cui 373 in provincia di Gorizia e 3.167 in quella di Trieste. Sono stati quindi potenziati i controlli e l'attività di contrasto che, nelle sole province di Trieste e di Gorizia, ha portato all'individuazione di 63 passeur, 36 dei quali sono stati tratti in arresto per favoreggiamento all'immigrazione clandestina.
In quattro distinte occasioni, tutte verificatesi in provincia di Trieste, ci sono stati inseguimenti transfrontalieri di veicoli in fuga, dal territorio sloveno a quello italiano. In tali casi, gestiti in stretto coordinamento con le autorità di Polizia slovene, le attività operative si sono tutte concluse con l'arresto dei favoreggiatori che trasportavano numerosi migranti irregolari. Anche nel 2019 i quotidiani servizi di pattugliamento misto italo-austriaco sulla direttrice Klagenfurt-Tarvisio e, previa stipula di un accordo con le Autorità di Polizia slovene, dal 1. luglio scorso questi controlli sono stati estesi anche alla fascia confinaria italo-slovena delle provincie di Trieste e di Gorizia.
L'accordo, inizialmente pattuito per tre mesi è stato poi ulteriormente prorogato con la previsione di un potenziamento dei servizi di pattugliamento, che vengono ora effettuati con cadenza quotidiana.
Dall'inizio dei pattugliamenti, che hanno visto complessivamente l'impiego di 126 equipaggi misti, sono stati rintracciati 159 migranti irregolari. La Polizia di frontiera rileva che «n due distinte operazioni di polizia conclusesi con successo, il sinergico apporto della pattuglia mista sia stato fondamentale per la buona riuscita delle attività sul campo».
© RIPRODUZIONE RISERVATA
© RIPRODUZIONE RISERVATA

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci