LAVORI
UDINE Il cantiere di via Mercatovecchio fa passi avanti: ieri, infatti, è iniziata la posa della pietra sulle fasce laterali della strada, dal sottoportico alla canaletta, per ora sul lato sinistro (guardando da piazza Libertà verso via Sarpi). Approfittando di una tregua dal maltempo (una tregua che si spera duratura), la ditta ha quindi dato il via alla pavimentazione, una tappa che a questo punto acquista pure un significato simbolico, dato che da alcuni mesi il cantiere sembrava andare avanti a rilento, a causa degli scavi e degli allacciamenti infrastrutturali che hanno portato via più tempo del previsto. Allo stato attuale, sullo strato cementizio che era già stato gettato sui margini della strada, è stata posizionata la pietra piasentina rigenerata (quella recuperata e messa a posto); nel frattempo, il porfido è già stato ordinato ed in arrivo è anche la nuova pietra piasentina commissionata al Consorzio cividalese. Lo strato di cemento deve essere fatto anche sulla restante parte del fondo stradale (e richiederà tre o quattro giorni per l'asciugatura), poi si procederà con la ripavimentazione: il progetto prevede una fascia centrale in porfido (largo circa sei metri), sigillato con la resina (e anche questa ha bisogno di qualche giorno per asciugarsi), che sarà affiancato dalla pietra disposta a spina di pesce. Sulle tempistiche per la fine dei lavori del primo lotto, Palazzo D'Aronco, che ha fatto tesoro dell'esperienza dei mesi precedenti, preferisce non sbilanciarsi troppo. Sulla carta, infatti, si doveva chiudere il 31 ottobre, poi la data è slittata di due settimane e successivamente a fine novembre: spostamenti che avevano scatenato le proteste anche dei commercianti della via, preoccupati che la fine lavori arrivi troppo a ridosso del Natale, un mese che per le attività vale come tre normali e che i negozi della strada, che hanno detto di aver perso tra il 30 e il 50 per cento di guadagni a causa del cantiere, attendono con ansia. Proprio la scorsa settimana, nel corso di un incontro in Comune con sindaco e vicesindaco, era stato comunicato il nuovo cronoprogramma, considerato però ipotetico perché molto dipende dal meteo dei prossimi giorni: l'idea è di concludere entro la prima settimana di dicembre il tratto da piazza Libertà a via Mercerie (e non fino a via del Monte, limite nord del primo lotto). L'intenzione dell'amministrazione, poi, è di spostare avanti il cantiere man mano che procede, liberando le parti che vengono concluse. La chiusura definitiva dei lavori è fissata per febbraio 2020.
Alessia Pilotto
© RIPRODUZIONE RISERVATA UDINE Il cantiere di via Mercatovecchio fa passi avanti: ieri, infatti, è iniziata la posa della pietra sulle fasce laterali della strada, dal sottoportico alla canaletta, per ora sul lato sinistro (guardando da piazza Libertà verso via Sarpi). Approfittando di una tregua dal maltempo (una tregua che si spera duratura), la ditta ha quindi dato il via alla pavimentazione, una tappa che a questo punto acquista pure un significato simbolico, dato che da alcuni mesi il cantiere sembrava andare avanti a rilento, a causa degli scavi e degli allacciamenti infrastrutturali che hanno portato via più tempo del previsto. Allo stato attuale, sullo strato cementizio che era già stato gettato sui margini della strada, è stata posizionata la pietra piasentina rigenerata (quella recuperata e messa a posto); nel frattempo, il porfido è già stato ordinato ed in arrivo è anche la nuova pietra piasentina commissionata al Consorzio cividalese. Lo strato di cemento deve essere fatto anche sulla restante parte del fondo stradale (e richiederà tre o quattro giorni per l'asciugatura), poi si procederà con la ripavimentazione: il progetto prevede una fascia centrale in porfido (largo circa sei metri), sigillato con la resina (e anche questa ha bisogno di qualche giorno per asciugarsi), che sarà affiancato dalla pietra disposta a spina di pesce. Sulle tempistiche per la fine dei lavori del primo lotto, Palazzo D'Aronco, che ha fatto tesoro dell'esperienza dei mesi precedenti, preferisce non sbilanciarsi troppo. Sulla carta, infatti, si doveva chiudere il 31 ottobre, poi la data è slittata di due settimane e successivamente a fine novembre: spostamenti che avevano scatenato le proteste anche dei commercianti della via, preoccupati che la fine lavori arrivi troppo a ridosso del Natale, un mese che per le attività vale come tre normali e che i negozi della strada, che hanno detto di aver perso tra il 30 e il 50 per cento di guadagni a causa del cantiere, attendono con ansia. Proprio la scorsa settimana, nel corso di un incontro in Comune con sindaco e vicesindaco, era stato comunicato il nuovo cronoprogramma, considerato però ipotetico perché molto dipende dal meteo dei prossimi giorni: l'idea è di concludere entro la prima settimana di dicembre il tratto da piazza Libertà a via Mercerie (e non fino a via del Monte, limite nord del primo lotto). L'intenzione dell'amministrazione, poi, è di spostare avanti il cantiere man mano che procede, liberando le parti che vengono concluse. La chiusura definitiva dei lavori è fissata per febbraio 2020.
Alessia Pilotto
