«Mascherine, la Regione chiarisca»

Mercoledì 5 Agosto 2020
(lz) Il Pd chiede chiarezza sul caso mascherine, dopo la notizia dei fascicoli aperti in Procura a Udine sulle forniture dei dispositivi destinati alla Protezione civile regionale e ad altri enti pubblici, che vede coinvolte diverse aziende con l'ipotesti di reato di frode nelle pubbliche forniture. «Il Partito democratico auspica che l'inchiesta possa concludersi rapidamente e con chiarezza, nell'interesse dell'onorabilità dell'istituzione Regione e dei cittadini del Friuli Venezia Giulia, che hanno diritto di esser certi del buon uso delle risorse pubbliche afferma il segretario regionale dem Fvg, Cristiano Shaurli - Nel pieno rispetto delle prerogative della magistratura, vogliamo esprimere l'auspicio che le risultanze delle indagini porteranno a sgombrare ogni ombra, perché vorremmo che l'immagine del Friuli Venezia Giulia rimanga il più possibile distante da vicissitudini giudiziarie come quelle della Lombardia», dov'è scoppiato un vero e proprio scandalo che ha coinvolto il presidente della giunta regionale. Dall'opposizione arriva anche il commento del consigliere regionale pentastellato Cristian Sergo che da tempo chiede chiarimenti sugli affidamenti di questi Dpi. «Tre mesi fa ho presentato un dossier per capire cosa stesse accadendo, anche in base alle segnalazioni ricevute da alcune aziende che non sono mai state coinvolte spiega abbiamo cercato di analizzare alcuni punti poco chiari e avevamo chiesto anche di istituire una commissione d'inchiesta. Ora se ne occupi la magistratura, ma se c'è veramente una frode, la Regione dovrebbe essere la parte lesa». Pur che si trattasse solo di voci, «la Regione conclude il consigliere dei 5Stelle avrebbe potuto esprimersi quando la notizia di questa vicenda ha iniziato a circolare».
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