LA POLEMICA
PALMANOVA Se Latisana punta tutte le sue carte sulle neomamme (vedi altro articolo) e l'assessore regionale Riccardo Riccardi annuncia l'assunzione di tre nuove ostetriche al «punto nascita di Palmanova e Latisana» come vuole chiamarlo, certo il sindaco della città fortezza Francesco Martines non sta a guardare, ma continua la battaglia per quello che ritiene lo scippo del punto nascita palmarino. «Non sarà chiamandolo punto nascita Latisana-Palmanova che ci faremo incantare dai magheggi di Riccardi. La verità è che il punto nascita di eccellenza di Palmanova è stato chiuso e quello di Latisana, senza deroga ministeriale , scomparirà a breve, perché le nascite lì sono già in calo. Il trasferimento forzato delle mamme in agosto ha esaurito i suoi effetti e dal boom di nascite dei primi quindici giorni a Latisana si è passati, mi risulta, ad un trend di un nato ogni due giorni» afferma il sindaco. «Le partorienti si stanno rivolgendo , come prevedibile, a Udine e Monfalcone perché si sentono più sicure», sostiene.
Per Martines «l'assunzione di tre ostetriche è fumo negli occhi e servono a coprire preventivamente i buchi di personale, dove si annunciano già richieste di trasferimento, anche di personale medico. Si dimezzano i parti e si assumono tre ostetriche. Perché non farlo prima a Palmanova?».
«Riccardi non pensi di far passare, a Roma, i nati a Palmanova come nati del punto nascita Latisana-Palmanova. Segnaleremo questo maldestro tentativo al Ministero competente. Non si tratta di accorpamento di due punti nascita, come furbescamente cerca di vendere tale scellerata decisione Riccardi, ma di chiusura di un punto nascita d'eccellenza per la riapertura di uno ancora in via di accreditamento. Quanto a chiamarlo punto nascita di Latisana-Palmanova è una vera presa in giro». Martines annuncia che nei primi giorni della settimana prossima giorni, in veste di presidente della Conferenza dei sindaci dell'Azienda sanitaria 2, visiterà i due ospedali: «Voglio prendere visione di come è stato lasciato il reparto di Palmanova e dello stato di fatto di quello di Latisana. È doveroso approfondire gli aspetti relativi all'accreditamento di Latisana, conoscere le prescrizioni sui lavori ancora necessari e le tempistiche: Riccardi si preoccupi di tenere informati gli amministratori e i cittadini su questo e non faccia il mago. Come vanno davvero le cose lo verificheremo con il trend delle nascite e la fuga del personale a fine settembre.
© RIPRODUZIONE RISERVATA PALMANOVA Se Latisana punta tutte le sue carte sulle neomamme (vedi altro articolo) e l'assessore regionale Riccardo Riccardi annuncia l'assunzione di tre nuove ostetriche al «punto nascita di Palmanova e Latisana» come vuole chiamarlo, certo il sindaco della città fortezza Francesco Martines non sta a guardare, ma continua la battaglia per quello che ritiene lo scippo del punto nascita palmarino. «Non sarà chiamandolo punto nascita Latisana-Palmanova che ci faremo incantare dai magheggi di Riccardi. La verità è che il punto nascita di eccellenza di Palmanova è stato chiuso e quello di Latisana, senza deroga ministeriale , scomparirà a breve, perché le nascite lì sono già in calo. Il trasferimento forzato delle mamme in agosto ha esaurito i suoi effetti e dal boom di nascite dei primi quindici giorni a Latisana si è passati, mi risulta, ad un trend di un nato ogni due giorni» afferma il sindaco. «Le partorienti si stanno rivolgendo , come prevedibile, a Udine e Monfalcone perché si sentono più sicure», sostiene.
Per Martines «l'assunzione di tre ostetriche è fumo negli occhi e servono a coprire preventivamente i buchi di personale, dove si annunciano già richieste di trasferimento, anche di personale medico. Si dimezzano i parti e si assumono tre ostetriche. Perché non farlo prima a Palmanova?».
«Riccardi non pensi di far passare, a Roma, i nati a Palmanova come nati del punto nascita Latisana-Palmanova. Segnaleremo questo maldestro tentativo al Ministero competente. Non si tratta di accorpamento di due punti nascita, come furbescamente cerca di vendere tale scellerata decisione Riccardi, ma di chiusura di un punto nascita d'eccellenza per la riapertura di uno ancora in via di accreditamento. Quanto a chiamarlo punto nascita di Latisana-Palmanova è una vera presa in giro». Martines annuncia che nei primi giorni della settimana prossima giorni, in veste di presidente della Conferenza dei sindaci dell'Azienda sanitaria 2, visiterà i due ospedali: «Voglio prendere visione di come è stato lasciato il reparto di Palmanova e dello stato di fatto di quello di Latisana. È doveroso approfondire gli aspetti relativi all'accreditamento di Latisana, conoscere le prescrizioni sui lavori ancora necessari e le tempistiche: Riccardi si preoccupi di tenere informati gli amministratori e i cittadini su questo e non faccia il mago. Come vanno davvero le cose lo verificheremo con il trend delle nascite e la fuga del personale a fine settembre.
